Un paziente viene colto da aneurisma, al PS viene dato il cod. Rosso, e senza allertare il 118 (come da protocollo), con ambulanza propria viene trasportato in una clinica non accreditata alle emergenze cardiologica, dove aspetta11 ore x intervento, il decesso avviene dopo 21 giorni. Da parte medica sono individuate responsabilità, sia x ospedale x aver interrotto la catena del soccorso e invio alla clinica non adeguata, mentre la clinica x il ritardo che ha fatto perdere le chance di vita, Lei chi chiamerebbe in causa?
Nei problemi di tipo sanitario, la individuazione precisa del soggetto responsabile è sempre piuttosto problematica, perché nel trattamento di un paziente spesso «mettono le mani» più sanitari, parasanitari, istituti diversi.
La prima valutazione delle responsabilità deve essere comunque fatta da un medico legale, sulla base dell’analisi della patologia specifica e quindi della legislazione e dei protocolli applicabili in base alla stessa.
Il discorso purtroppo non può essere sviluppato in generale, ma deve essere condotto in concreto sulla base per lo più di quello che era diagnosticabile e prevedibile, con il famoso criterio della prognosi postuma, al momento in cui sono stati decisi i vari trattamenti in luogo magari di altri più consoni.
La valutazione finale, poi, circa i soggetti da coinvolgere nel giudizio di risarcimento spetta all’avvocato, ma viene sempre svolta sulla base delle considerazioni di partenza del medico legale.
Ti consiglio pertanto di acquistare una consulenza medico legale, specificando o facendo specificare dall’avvocato che ti segue che il consulente dovrà pronunciarci anche sul novero dei soggetti a suo giudizio responsabili.
Il problema va valutato e risolto con attenzione perché citare in giudizio un soggetto che poi non si rivela avere alcuna responsabilità può essere fonte di condanna alle spese legali.
Ti consiglio comunque di leggere con attenzione la nostra scheda sulla responsabilità medica.