sono locataria di un appartamento al quale l’anno scorso ho rifatto il tetto NUOVO! Ora succede l’incredibile (per me): l’ho affittato e da questo inverno c’è una muffa rigogliosa che appesta tutte le pareti, in alcuni punti la parete intera. Ora che è Maggio devono spruzzare l’antimuffa una volta alla settimana un pò dappertutto. Forse per la gomma che il carpentiere ha messo sotto le tegole che fa da tappo…chissà. la domanda è: visto che gli inquilini non se vanno e si lamentano (addirittura buttano via materassi e mobili elettrodomestici dicono) entro quanto tempo devo chiedergli di andarsene per sistemare prima che marcisca del tutto?
Tu non sei locataria, ma locatrice, cioè sei la proprietaria e lo hai concesso in locazione.
Ciò chiarito, non puoi sfrattare i conduttori, o locatari, solo perché devi eseguire delle opere, ma devi rispettare il contratto, cercando di eseguire le opere consentendo il parallelo godimento dell’immobile agli inquilini, altrimenti potresti trovarti a doverli anche indennizzare della loro necessità di reperire un’altra abitazione, con costi di trasloco connessi.
Più che agli inquilini, io penserei all’impresa che ha eseguito i lavori di rifacimento del danno, che, magari, non sono stati eseguiti a regola d’arte o presentano dei problemi.
Qui ci sono dei termini precisi per la denuncia dei problemi, trascorsi i quali perdi ogni diritto.
Per questi motivi, ti consiglierei di rivolgerti davvero prima possibile ad un avvocato, che possa fare la diffida o lettera con la denuncia dei problemi, e curi la pratica contro l’appaltatrice, di solito con un ricorso ex art. 696 bis cod. proc. civ. se la vertenza non viene definita prima bonariamente.
Ricordati che se non hai una polizza di tutela legale, devi compensare tu l’avvocato che incarichi, senza tante garanzie di recuperare poi queste spese dai veri responsabili, per cui chiedi sempre un preventivo.
2 risposte su “Tetto rifatto che presenta problemi: che fare?”
La mia impressione è che i lavori siano stati eseguiti più che a regola d’arte rendendo “stagno” l’appartamento locato. La muffa si produce perchè l’umidita interna è elevata e si posa sui muri condensando. Credo che delle prese d’aria per il ricambio potrebbero risolvere almeno in parte. Poi trattare le pareti con un antimuffa di qualità, con pittura o addirittura con intonaco traspirante dovrebbe aiutare molto. Citare la ditta in tribunale mi sembra in questo caso possa trattarsi di un boomerang.
Può essere benissimo, infatti la prima cosa da fare è accertare la situazione dal punto di vista tecnico.