sono divorziato e ho una figlia alla quale verso mensilmente regolare assegno, che vive con la madre. Ho pagato le spese straordinarie al 50% che la mia ex moglie mi ha presentato con regolari copie di scontrini e fatture, tutte spese per visite mediche affrontate da mia figlia. Vengo a scoprire da poco che l’azienda per la quale lavora la mia ex offre la possibilità di pagare tutte le spese mediche dei propri dipendenti e anche dei figli (dentista, analisi, visite specialistiche, ecc…). Ora mi chiedo, se lei si è fatta rimborsare tutte le spese che ha sostenuto per nostra figlia dalla sua azienda e poi mi ha chiesto lo stesso di pagarne la metà è corretto? Facendo così ci ha spudoratamente guadagnato con il mio 50% senza spendere un soldo. Posso fare qualcosa per tutelarmi?
Mi sembra strano che l’azienda abbia rimborsato queste spese senza pretendere anch’essa di avere copie della documentazione e cioè scontrini, fatture e così via.
In primo luogo, quindi, credo che tu debba verificare esattamente come stanno le cose in linea generale, cioè se effettivamente questa società rimborsa queste spese, sia nel particolare, cioè vedere come sono andate le cose stesse, se la tua ex moglie si è fatta rimborsare o meno.
In presenza di una possibilità di rimborso non tuttavia colta da tua moglie, potrebbe esserci una sua responsabilità per non essersi fatta parte diligente al riguardo, ma questa posizione sarebbe non agevolmente azionabile da parte tua; rimanendo nel semplice, se lei affronta delle spese tu comunque intanto le devi rimborsare trattandosi del mantenimento di un figlio, senza che almeno in un primo momento rilevi il fatto che lei avrebbe potuto ottenere il rimborso in altro modo, grazie al datore di lavoro, assicurazioni e così via.
Qualora invece queste spese fossero state effettivamente rimborsate, sicuramente avresti diritto di richiederle indietro a livello civile, mentre a livello penale ci sarebbero da valutare eventuali profili di responsabilità.
3 risposte su “Spese straordinarie: la moglie può chiederle se gliele rimborsano già?”
Confermo che esistono assicurazioni mediche di settore (diverse a seconda del CCNL di riferimento) che effettuano questo tipo di rimborsi che però sono parziali, normalmente non coprono l’intera fattura tranne che l’importo pagato rientri nei limiti del massimale di rimborso previsto per ogni singola prestazione.
Sarei interessato a conoscere quali estremi penali si potrebbero ravvisare nel caso in questione.
Grazie
Buongiorno Avv. Chiedo cortesemente se dopo aver ricevuto sentenza di primo grado con rigetto, in quando c’è imperfezione nella domanda, ma nello sviluppo del processo vengono individuate le responsabilità. Nel fare una nuova causa con nuova domanda, posso anche se non sono scaduti i 6 mesi della prima? Nessuno dopo 3 mesi ha notificato.. Come mi consiglia procedere? Grazie
Non ho capito assolutamente niente. Bisognerebbe vedere il fascicolo.