Ho ricevuto due giorni fa un atto di pignoramento via posta un cartoncino verde in cui mi si dice che il plico bisogna ritirarlo presso il comune, è legale o c’e’ violazione della privacy? Cosa c’entra il comune (il contenzioso e’ con delle finanziarie per rate non pagate)? Poi ho avuto il conto corrente dove accredito lo stipendio bloccato, per sbloccarlo bisogna attendere l’udienza del giudice che probabilmente deciderà per la cessione del quinto? Io con cosa vivrò fino a quel giorno? Con quali soldi pagherò il mutuo?
Si tratta di una notifica avvenuta, del tutto legittimamente, ai sensi dell’art. 140 del codice di procedura civile. Quando il destinatario della notifica non è in casa, è previsto che l’ufficiale giudiziario lo avvisi sia lasciandogli un biglietto sulla porta, sia spedendogli una raccomandata in cui gli comunica di aver tentato di eseguire la notifica, depositando l’atto da notificare presso gli uffici del comune di riferimento.
Non c’è nessuna violazione della privacy, perché l’atto viene depositato in busta chiusa presso il comune e la ricezione di una notifica non è in sé un atto in grado di incidere negativamente sulla reputazione del destinatario. D’altra parte, nel momento in cui l’ufficiale giudiziario non trova il destinatario presso l’abitazione da qualche parte l’atto lo deve depositare, non si può certo pretendere che ritorni presso la casa sino a che il destinatario non è in casa…
Prima dell’atto di pignoramento, peraltro, dovresti aver in precedenza ricevuto un decreto ingiuntivo e, in seguito, un atto di precetto, atti entrambi i quali preludevano ed esplicitamente preannunciavano il pignoramento, che non puoi ora lamentare di aver ricevuto a sorpresa.
Per quanto riguarda riguarda il blocco delle somme sul tuo conto corrente, se non disponi di altre risorse e non puoi attendere l’udienza per la dichiarazione del terzo, che non dovrebbe essere peraltro molto distante se fissata in ossequio ai termini di legge, l’unica cosa che puoi fare è una istanza di sblocco parziale al giudice dell’esecuzione, cosa per la quale tuttavia purtroppo è necessario, almeno a mio giudizio, che ci sia l’assistenza di un avvocato.
Fai attenzione però al fatto che non è affatto detto che si applichi, al pignoramento del conto corrente, il limite del quinto, dal momento che l’orientamento dominante in giurisprudenza, con poche eccezioni, è quello per cui lo stipendio, una volta percepito e versato sul conto corrente, si «confonde» con il resto del patrimonio del debitore, con la conseguenza che si può pignorare per intero.
28 risposte su “Pignoramento del conto corrente: cosa si può fare?”
Buonasera, sono garante di un prestito richiesto dai miei genitori e non riescono più a pagare le rate da almeno due anni. sono arrivate diverse lettere di sollecito al pagamento degli arretrati da parte della banca creditrice. Io sono intestatario solo della macchina e di un conto corrente dove viene accreditato solo lo stipendio. Volevo sapere se oltre il pignoramento della macchina possono pignorare anche il conto corrente e i successivi accrediti.
Grazie
Certo.
Salve,se il conto corrente e cointestato con una persona che non c’entra con il pignoramento,si pignora per l’intero. o c’e la divisione della somma?
Innanzitutto va verificata con precisione la intestazione o cointestazione del conto corrente perché molto spesso si condividono scusa si confondono conti cointestati e conti dove c’è effettivamente solo una delega. Dopodiché il pignoramento dovrebbe essere limitato alla metà ma andrebbe verificato anche in base al titolo esecutivo e ancor prima al titolo di credito per cui si agisce.
Buongiorno, dopo aver concordato e saldato quanto dovuto prima di essere stato iscritto al ruolo, in quanto tempo la banca è tenuta a svincolare il conto corrente? Grazie
Non ci sono termini, dipende dall’accordo che avete raggiunto.
G.le Avvocato,
Nella sentenza il giudice ha stabilito che le spese legali sono state accollate alla contro parte e già da tempo avevamo avviato le dovute azioni per il recupero del credito nei confronti del debitore…come é possibile che l’agenzia dell’entrate ci invia un accertamento in cui richiede il pagamento delle spese sopra citate? Il mio avvocato mi ha spiegato che purtroppo lo stato se non si vede rientrare tali importi tallona sia me, credito che debitore! Ma é assurdo???
È così e non è nemmeno così assurdo è la responsabilità solidale esiste anche nei rapporti privati in cui ci sono più condebitori.
E se tali spese non vengono sanate da nessuno delle due parti, i successivi provvedimenti, azioni e conseguenze nei confronti di chi verranno presi?
Sceglie il creditore, cioè lo Stato. La solidarietà passiva serve proprio a quello, a consentire al creditore di scegliere chi preferisce escutere. Chi viene escusso, poi, ha azione di regresso nei confronti dell’altro, che a volte non serve praticamente a niente, non è utilmente attivabile.
Non posso che ringraziarla!
Sempre chiaro e tempestivo
Prego 😉
Ciao a tutti, ma una volta rilevati i punti da aggredire(conti correnti, beni mobili ed immobili)in genere quali sono i tempi e le procedure di espropriazione?
Grazie
Ovviamente affiancati da un legale!
Ovviamente.
Mi dispiace, è una domanda troppo generica per avere senso…
Mi spiego meglio avvocato…
Quando si inizia un procedimento di pignoramento per recuperare del credito immagino avviene una notifica con un atto presso il debitore giusto?non c’è un tempo che viene fornito al debitore?tempo se entro cui non paga avviene l’espropriazione forzata di un determinato bene?
Per farle un esempio…arriva la notifica al debitore, ha 60gg per regolarizzare la questione, dopo di che se non la fatto avviene il pignoramento del bene?
Forse ti riferisci al termine del precetto, che è 10 giorni.
Grazie 1000…ecco il precetto viene notificato subito al debitore? Oppure prima di questo ci sono altri passaggi da attivare?
Ma io non lo so a che punto della procedura sei tu…
Credo sia proprio l’inizio
PoPoiché l’avvocato ci ha chiamati per firmare il procedimento del recupero del credito
Allora dovete notificare il precetto e attendere i 10 giorni. Dopodiché dipenderà dal tipo di pignoramento che farete e dalla fortuna che avrete riguardo agli esiti.
La ringrazio molto!
Prego, benvenuto nel blog.
Io ho ricevuto venerdi una lettera, da un avvocato messo dal padrone di casa , cioè la curia perche non riesco a pagare il canone di locazione , vuole 8000 euro entro 15 giorni nonso ch e fare ho perso il lavoro 3 anni fa ho spiegato la situazione per mail all’avvocato che ancora non mi ha risposto .cosa succederà adesso grazie
Vai dai servizi sociali ed esponi il problema.
C’è da dire, che il pignoramento del C/C è l’ultima azione. Per chi ha già pignorata la pensione per 1/5, oltre ad avere e pagare le rate ad Equitalia per almeno 6 anni , vale la stessa procedura di pignoramento del conto?
Il creditore può assommare più mezzi di espropriazione.