sono una mamma di due bimbe di 10 e 13 anni. Do 15 anni convivo con loro padre . Per una situazione economica disastrosa ho proposto di ritornare tutti insieme inRepubblica Ceca, dove ho la mia famiglia che da anni ci sostiene economicamente. Lui non é d´accordo, vuole restare in Italia, e non vuole neanche che io me ne vado con le bimbe.La situazione é così precipitata che lui mi abbia costretto di andare via dalla casa senza le mie cose personali e lasciarli anche le chiavi. Visto che in Italia non ho dove andare per momento mi sono rifugiata a casa dei miei genitori ma senza le bimbe. Io ho sempre la cittadinanza ceca, le bimbe hanno tutte due, sia ceca che italiana, e anche i passaporti cechi. voglio sapere se portando le bimbe con me qui in Rep. Ceca, e poi fare qui la domanda di affido, questo sarebbe una sottrazione dei minori? E lui mi può buttare cosí via di casa dicendomi che se l´affitto é a nome suo, la casa é sua e io non ci posso stare se lui non vuole?
Non puoi fare da te in base a quello che ti viene in mente al momento.
Ci sono due minori, che sono le tue figlie.
Questo comporta che per fare qualsiasi cosa devi rivolgerti ad un tribunale che valuti se il tuo progetto di gestione della famiglia dopo la sua disgregazione sia corrispondente all’interesse delle tue figlie.
La cosa che dovresti fare per prima è incaricare un avvocato di tentare di raggiungere un accordo con il padre, per la presentazione di un ricorso congiunto al tribunale; se ciò non fosse possibile in tempi brevi, non rimarrebbe che presentare un ricorso di tipo giudiziale – contenzioso.
In questo ricorso, puoi anche chiedere di essere autorizzata a portare le tue figlie in Repubblica Ceca, ma devi dimostrare che il trasferimento è conforme al loro interesse, per motivi economici ma non solo.
Ti consiglio di cercarti prima possibile un avvocato, in Italia. Se non disponi di reddito sufficiente per compensarlo, forse puoi provare a farti ammettere al patrocinio a spese dello Stato.