sono separato dal 2011, prima di fatto, poi nel 2013 abbiamo intrapreso separazione extragiudiziale, da LEI voluta, premetto che economicamente non nagighiamo nell’oro e io ancor meno di lei, nell’andamento della Giudiziale, siamo arrivati a dovere fare testimoniare i figli, perchè lei ha detto un sacco di fandonie sul mio conto e quindi ho chiesto ed ottenuto la testimonianza dei figli. il 7 Ottobre, però, sono stato convinto dai miei stessi figli a trasformare la giudiziale in consensuale, proprio per evitare inutili umiliazioni ai figlie, accettando di dare un assegno a mia figlia di 29 anni che non lavora, la mia ex si, e lasciando la casa coniugale alla mia ex a me intestata e con mutuo a mio carico, in tutto questo, ho dovuto anche cedere sul pagamento delle utenze (luce e gas) a me intestate. Volevo sapere, ma fino a quando io devo pagare le utenze e ricordo che non sono più li residente, posso interrompere almeno queste? con il divorzio posso interromperle?
Se no capito bene – e questo andrebbe verificato comunque in concreto leggendo il testo del provvedimento – la casa coniugale è stata assegnata a tua moglie.
Questo significa che non sei più tenuto a pagare le utenze relative alla stessa.
Naturalmente, è necessario effettuare le opportune volturazioni nei confronti dei fornitori delle medesime utenze, ai quali la separazione e i relativi provvedimenti non sono «opponibili», ma ciò che importa è che , per legge, queste utenze non sono più a carico tuo.
Prima di effettuare la volturazione, è buona norma scrivere a tua moglie dichiarando la tua intenzione e aggiungendo più particolari possibile al riguardo circa le tempistiche, modalità e così via.
4 risposte su “Utenze della casa familiare: dopo la separazione si possono smettere?”
La mia situazione è simile, le utenze sono rimaste a mio nome, lei ha pagato fino all’accordo di separazione poi ha smesso di pagare, io non posso distaccare le utenze se non saldo e lei si rifiuta di pagare e non fa le volture a suo nome! Mi pare di capire che comunque per legge non sono costretto a pagare?!
Chi l’ha detto che non puoi distaccare le utenze se non saldi? Fai i recessi, chiaramente con le dovute formalità, fatti assistere da un avvocato per prudenza.
Assolutamente si. Nella mia esperienza di avvocato di famiglia..le utenze e le spese condominiali e Ama e canone Rai sono in toto a spese di chi sufruisce della casa! Quindi di sua moglie, ovviamente assegnataria. Salvo diversi specifici e espressi accordi!!
Grazie della tua conferma.