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Studente ricercatore: può chiedere un mantenimento ai genitori?

sono figlia di genitori separati, vittima di un conflitto familiare oramai insanabile che perdura da una vita. Le chiedo brevemente, per quanto possibile, se in caso di conflittualità estrema e irrisolvibile pacificamente tra i genitori e tra genitori e figlio, sia mio diritto chiedere un mantenimento autonomo per le spese universitarie. Mio padre se ne è sempre disinteressato e ha somministrato un mantenimento ordinario per le due figlie di 400 euro totali, nonostante il naturale sviluppo della prole comportasse esigenze crescenti. Nella fattispecie, sono 4 anni che mi è stata assegnata dal Centro di Eccellenza dell’Università, una tesi di ricerca di alto profilo, dopo aver iniziato parallelamente e su selezione accademica, un percorso di collaborazione, non ancora retribuito, con pubblicazioni scientifiche per conto del mio relatore. Dal2011, sia mia madre che mio padre si rifiutano di sostenere le spese di tesi attraverso un piccolo mantenimento autonomo.

La conflittualità non c’entra niente, il tuo diritto a percepire o meno un mantenimento anche dopo il raggiungimento della maggiore età e, magari, l’uscita dalla vecchia casa familiare dipende solo ed esclusivamente dalle circostanze concrete inerenti alla tua situazione personale.

Bisogna vedere, in particolare, se, in relazione alla tua età, alla tua situazione circa gli studi, da valutare sotto il profilo dei loro obiettivi e del tuo rendimento negli stessi, si può esprimere un giudizio di meritevolezza e funzionalità di un eventuale mantenimento a tuo favore o se, al contrario, si può concluderne per la tua autosufficienza, la inutilità del percorso di studi e la opportunità che tu ti metta alla ricerca di un lavoro che, magari, non hai sinora trovato non per mancanza di capacità lavorativa, ma per altri motivi ricollegabili alla tua assenza di volontà al riguardo.

Dopo i 18 anni, tutti i figli hanno diritto di essere mantenuti direttamente dai genitori, in base alle ultime disposizioni di legge, bisogna vedere se ce ne sono i presupposti.

Nella mia oramai ventennale pratica forense, il figlio più grande per cui mi è capitato di chiedere, ed ottenere, un mantenimento, aveva 27 anni, ma nel suo caso era più che giustificato. Si trattava di una persona che aveva fatto un corso di laurea, un costo di formazione post universitaria, si era spostato più volte all’estero per svolgere un lavoro adeguato al suo percorso formativo e insomma aveva dimostrato con i fatti di avercela messa tutta e che eventuali mancanze o esigenze che ancora presentava non erano dovute a sua inerzia.

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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

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