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Costruire una scala esterna: come faccio se non ho spazio al confine?

nel 2008 ho comprato una casa in campagna, che dista circa 6 metri dalla strada, solo oggi ho scoperta che quando il comune ha rifatto la strada, si è spostato dalla mia casa di 5 metri , per cui in realtà dalla mia casa al confine con la proprietà comunale c’è solo 1 metro di distanza. Quello che mi chiedevo è: posso in qualche modo entrare in possesso di quei 5 metri che separano la mia proprietà dalla strada? Dato che per legge una casa deve stare ad almeno 5 metri dalla strada. Tutto questo perchè dovrei costruire una scala che passa proprio da lì per accedere al piano superiore della mia casa e siccome la casa è abbastanza buia quello è l’unico posto dove posso costruirla. Siccome non ci sono finestre da quel lato e neanche posso aprirle per legge, se costruisco la scala dall’altro lato tolgo altra luce alla casa.La scala interna è troppo ripida e scomoda , quindi va abbattuta.
P.S. mi va bene anche comprarli per un prezzo simbolico quei 5 metri di terreno

Rispondo innanzitutto al post scriptum: grazie al cazzo che ti andrebbe bene comprarli per un prezzo simbolico…

Venendo al merito della questione, c’è da dire che la situazione di fatto non è molto chiara, si capisce solo che non puoi effettuare nessuna nuova costruzione perché non disponi di sufficiente distanza dal confine.

Sarebbe però importante capire se questo sconfinamento è responsabilità del comune o meno, se originariamente, ad esempio, questa distanza c’era.

Il primo passo, dunque, per trattare questo problema e questa situazione è, come spesso accade, quello di approfondirla, esaminando la situazione dei luoghi, tramite un geometra o altro tecnico, ma soprattutto quella giuridica, tramite accessi all’ufficio tecnico del comune, dove si potrà capire anche con quale criteri e modi è stata costruita questa strada.

Una volta ricostruita la realtà fattuale e giuridica della zona, si potrà cercare di tracciare qualche linea di azione ulteriore per vedere se e come possibile risolvere.

Ricordati che le disposizioni sulle distanze dai confini si pongono a metà tra il diritto civile e quello urbanistico e sono abbastanza delicate da gestire, in particolare modo in una situazione come la tua.

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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

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