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Contratto di locazione: come si fanno disdetta e recesso.

Salve! Ho un contratto di affitto per un immobile dove vivo. Ultimamente ho avuto qualche problema con il proprietario e vorrei cambiare casa. Come posso agire? Voglio evitare che possa bloccarmi in qualche modo ed essere sicuro di non sbagliare!

Sia l’inquilino (o conduttore) che il “padrone di casa” (o locatore), possono porre fine al contratto di locazione, ma bisogna rispettare dei tempi dettati dalla legge.

Normalmente il recesso deve arrivare con sei mesi di anticipo.

Quindi bisogna spedire con raccomandata con avviso di ricevimento o posta elettronica certificata una comunicazione di recesso ed indicare nella comunicazione i motivi.

Ovviamente è consigliabile leggere nel contratto cosa è stato previsto.

Nel caso invece che il contratto sia in scadenza non si voglia il rinnovo automatico, occorre sempre inviare una comunicazione al locatore indicando, con sei mesi di anticipo la propria volontà. Non sarà necessario, indicare le ragioni del recesso.  Per esempio, se il contratto scadrà il 31.12 il conduttore potrà, entro il 30.06 dello stesso anno inviare al locatore una raccomandata con questa dicitura: “con la presente, il sig. ….. comunica la propria volontà di recedere dal contratto di locazione, relativo all’immobile sito in ….., via….., nei termini di legge, impegnandosi a lasciare libero l’appartamento da persone e cose entro il giorno …”.

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Di Sara Mascitti

Avvocata attiva su Latina e Roma. Esercita con passione la professione forense con un occhio di riguardo al diritto civile e di famiglia. Oltre che sul blog degli avvocati dal volto umano, scrive su www.saramascitti.it/

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