Che ci crediate o no, il compito di un padre è anche quello di proteggere i figli dalla madre.
Lo scrive chiaramente Costanza Miriano, in un post meraviglioso su aborto, maternità e paternità che vi consiglio comunque di leggere per intero: «Rischiamo spesso di essere così madri da dimenticare di essere prima spose, ed estromettere i padri dal rapporto, privandoli del ruolo fondamentale: tagliare il cordone, non solo quello di carne, mandare i figli fuori di casa, proteggerli dalla madre, rappresentare il principio di realtà».
Credo che abbia proprio ragione.
La madre accoglie, il padre prepara al mondo.
Un eccesso di madre o padre è sempre nocivo perché un bambino ha bisogno sia di accoglienza e consolazione sia di essere spinto nel mondo, verso la vita.
Mi chiedo quante separazioni e crisi familiari nascano da decisioni delle madri che considerano inadeguati i padri e vorrebbero avere il monopolio sulla gestione dei figli, senza capire quanto sia invece essenziale la presenza di un genitore che opera diversamente da loro e le contempera, venendone poi a sua volta contemperato.
Privare un figlio della figura del padre o della madre è una crudeltà, questo vale sia per le coppie arcobaleno sia per le separazioni, invece noto che in alcuni casi certe madri non solo pensano di essere più che sufficienti da sole, ma addirittura che l’educazione impartita da loro sole possa essere migliore di quella che risulterebbe dall’intervento del padre, di cui si liberano come di un ostacolo, quando invece avrebbe eccome una sua funzione, proprio nella sua diversità.
Parlo ovviamente di padri non disfunzionali.
Su questi concetti vale comunque la pena di riflettere.
4 risposte su “Ruolo del padre: proteggere i figli dalla madre. ”
Ottimo articolo!
Grazie Mauro. Evviva noi.
Ci possono essere ruoli madre-padre anche nelle famiglie arcobaleno, evidentemente chi ha scritto questo articolo ignora questo aspetto.
Per me hai scritto un’enorme cazzata, che non cambierà la sua natura di profonda cazzata col concludere dando degli ignoranti agli altri, anzi. Solo la mia opinione ovviamente.