sono divorziato, ho avuto due figli (riconosciuti) dalla mia seconda compagna (solo convivente) da cui sono separato, ora sono convivente con una nuova compagna e vorremo sposarci ma procrastiniamo il matrimonio perché si vorrebbe escludere i miei figli dall’eredità dei beni della mia futura moglie, anche perché, in caso di mio decesso, teli beni andrebbero ai miei figli con tutela della mia ex compagna.
E’ un po’ complicato esporre, ma c’è una soluzione a questo quesito?
Se la tua attuale compagna dovesse morire, tu – ovviamente nel caso in cui nel frattempo l’avessi sposata – ne saresti chiamato all’eredità e, in caso di accettazione, diventeresti proprietario dei suoi beni.
Qualora, successivamente, dovessi essere tu a morire – una cosa che prima o poi accadrà a noi tutti, naturalmente – quelli che, al momento del tuo decesso, sarebbero i tuoi beni, compresi quelli che avresti precedentemente acquistato per eredità dalla tua compianta moglie, verrebbero devoluti ai tuoi due figli, più eventualmente un’altra moglie che dovessi avere sposato nel frattempo.
I tuoi figli, rispetto alla tua successione, sono eredi necessari. Questo significa che non puoi escluderli o diseredarli, puoi solo fare un testamento con cui disponi di una parte limitata della tua successione a favore di altri, la famosa quota disponibile, mentre la parte più grossa dell’eredità è comunque riservata a loro e qualsiasi testamento che disponesse oltre sarebbe impugnabile.