volevo porre una domanda su una revoca o sostituzione della misura cautelare…
sono state poste 7 persone agli arresti domiciliari art 73 comma 1…dopo 2 mesi il tribunale della liberta a deciso per il decreto di citazione…avendo saputo questo gli imputati chiedono la revoca della misura che viene respinta…andranno in appello a giugno…questo le volevo chiedere…quante probabilità ci sono ke venga revocata o sostituita la misura?
Mi dispiace, ma è una domanda completamente senza senso ed utilità.
Se anche conoscessi il caso e avessi potuto studiare il fascicolo, non sarei affatto in grado di prevedere che cosa potrebbe decidere il giudice, perché le variabili che intervengono in casi come questi sono davvero numerose e la discrezionalità dei magistrati, in questi come in molti altri casi, è realmente molto ampia.
Se avessi conoscenza di caso e fascicolo, potrei tutt’al più fare delle considerazioni e valutazioni che però avrebbero più che altro scopo di intrattenimento, riflessione, contemplazione, perché tali rimarrebbero, cioè appunto considerazioni, anche tecniche, ma comunque non vincolanti e non avrebbero alcuna efficacia determinante sulla decisione del giudice.
Figuriamoci, invece, che cosa posso dire in generale, senza conoscere il caso – addirittura non sappiamo nemmeno di quale reato stiamo parlando… – e non aver visto nemmeno da lontano il fascicolo.
Lambiccarsi con domande del genere, peraltro, in tutti i casi è non solo inutile ma anche, considerato che le nostre risorse di tempo ed attenzione sono limitate, dannoso, perché le risorse spese a divertirsi con quesiti oziosi potrebbero meglio essere impiegate per allestire una difesa efficace.
La conclusione è sempre quella: dal momento che le decisioni dei giudici non possono essere previste o pronosticate, l’unica cosa è appunto mettere il massimo impegno nel preparare una strategia difensiva migliore possibile.
È il processo la cosa da affrontare al momento, e bisogna farlo passo dopo passo.