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Mantenimento al figlio di 270€ al mese: si può ridurre

Il mio compagno mantiene una figlia di 22 anni, che non ha mai cercato un lavoro e ora sta facendo un corso on line per assistente veterinaria. Lui guadagna 980 euro e con il divorzio giudiziale ha ottenuto un mantenimento alla figlia di 270 €. Fra un mese ci nasce una bimba. Io sono insegnante e percepisco circa 1400. Viviamo dai miei, non paghiamo affitto. Dopo la maternità prenderò part time con stipendio dimezzato. Crede che ci siano requisiti per riduzione assegno mantenimento figlia maggiorenne?

La vedo piuttosto grigia.

Innanzitutto, la nascita di un nuovo figlio generalmente dai giudici non è ritenuto un motivo per diminuire il mantenimento di quelli che già ci sono. La procreazione oggigiorno è considerata un fatto responsabile, per cui il ragionamento che seguono i giudici è quello per cui sei tu che devi calcolare, al momento in cui decide di avere un nuovo figlio, di avere già un figlio cui dare il mantenimento nei termini già previsti, senza poter poi «irresponsabilmente» chiedere diminuzioni.

Il secondo elemento, ancora più importante del primo alla fine, è che l’importo di 270€ per il mantenimento è già abbastanza contenuto. Qui dipende anche dalla zona del Paese in cui vivete, ma qui a Modena ad esempio il minimo sindacale di mantenimento mensile per un figlio è di 250€ oggigiorno, salvo casi particolari.

Questo secondo elemento già di per sé offre molto poco spazio alla riduzione. Ovviamente se avessimo un mantenimento di 800€ al mese ci sarebbe un contesto molto più ampio per ipotizzare riduzioni, ma questo è un mantenimento che è già pressoché ai minimi termini.

Tutto questo peraltro va valutato anche in relazione al costo delle spese legali per il procedimento di modifica condizioni. Potreste anche spuntare uno «sconto» di 20,30€ al mese sull’importo attuale del mantenimento, ma dopo averne spesi 2.000 o 3.000 per un ricorso giudiziale che cosa vi gioverebbe?

L’unica ipotesi interessante potrebbe essere quella, però improbabile, in cui la ex moglie accetti spontaneamente una riduzione di qualche decina di euro al mese, cosa che si potrebbe formalizzare con un accordo in house, che comunque avrebbe un suo costo, anche se molto più contenuto.

Leggete inoltre e comunque con attenzione la scheda sulla modifica condizioni.

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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

5 risposte su “Mantenimento al figlio di 270€ al mese: si può ridurre”

Quindi il figlio che nasce dopo lo sopprimiamo? Un figlio può anche capitare, però c’è sempre l’aborto! Allora i figli di primo letto valgono di più vero? Mi dispice non sono d’accordo! I figli sono uguali!

Salve ciò un figlio con mio ex compagno lui mai pagato il mantenimento del bambino mo voglio ckiedera xché lui vuoi suoi diritti di vederlo portalo a casa sua cosa mi consigli xché cmg sono straniera posso avere pure il retrati?

Ottima risposta! Per chi è convinto che la nascita di un “nuovo” figlio implichi diritti superiori, rispetto a quelli dei figli nati da precedenti relazioni.

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