premettendo che sono in via di separazione consensuale ma ancora di fatto sposato. ho già visto con i miei occhi che mia moglie già passeggia con il suo nuovo compagno (motivo della separazione) e soprattutto con il mio/nostro Bambino. Lo può fare o posso oppormi a tutto ciò almeno finche non siamo legalmente separati.
Ovviamente non puoi impedirlo, perché condotte del genere non sono coercibili, ameno in via diretta. La vera domanda è se tali condotte possano avere una rilevanza giuridica valutabile a tuo favore.
Se sei in una separazione consensuale, non c’è luogo a parlare di addebito della separazione, che è un istituto che si ha solo ed esclusivamente nella separazione giudiziale. Avresti potuto chiedere l’addebito, ad esempio, se la vostra famiglia fosse andata in crisi per colpa del tradimento di tua moglie con un altro uomo.
Sarebbe stato necessario un nesso causale effettivo tra il tradimento e la rottura familiare, cosa che non ci sarebbe stata, ovviamente, se questa relazione fosse stata instaurata quando la coppia era già decotta.
Se hai scelto, tuttavia, la strada consensuale, cosa preferibile per tanti motivi, non puoi adesso più pensare di chiedere nessun addebito.
L’unico motivo per cui potrebbe rilevare la presenza del nuovo compagno sarebbe sotto il profilo di eventuale pregiudizio o danno che ne riceverebbe tuo figlio, in particolare se questa persona fosse poco raccomandabile o se venisse offuscata in modo patologico la tua figura di padre, come a volte avviene in quelle famiglie in cui i nuovi partner tendono a prendersi ruoli che non hanno.
Questo è, ovviamente, un aspetto – su cui peraltro non dici nulla – tutto da valutare.
Una cosa che puoi valutare di fare sono delle sedute di mediazione familiare con la tua ex moglie, in cui affrontare anche questo aspetto, in modo che tutto quello che fate sia svolto con la massima delicatezza per vostro figlio.