Locazione abitativa: previsto acconto di e 100/mese “su spese accessorie a carico dell’inquilino ai sensi dell’art.9 legge 392/78 salvo conguaglio a fine anno in base al consuntivo”. Dalle tabelle di ripartizione redatte dall’amministratore, finalmente ottenute, risulta un importo a mio credito negli ultimi 3 anni. Con raccomandata ho chiesto al proprietario di rendermi tale somma accompagnando la richiesta con copia delle tabelle di ripartizione da me annotate con l’indicazione, per ogni rigo, se la spesa e’ a carico mio o suo e perche’, tenendo, per prudenza, a mio carico spese potenzialmente di dubbia attribuzione. In mancanza di riscontro posso trattenere la somma dal canone di locazione per compensazione ex 1241 cc? E’ un problema il fatto che il conteggio e’ stato effettuato “da me” ed e’ quindi “di parte”? In fondo sarebbe onere del proprietario farlo per reclamare le spese e su alcune non possono esservi dubbi (es. solo il 90% delle spese di portineria e’a carico inquilino)
È sempre un problema operare la compensazione con il canone di locazione, nel senso che anche quando l’operazione sembra fondata e praticabile, il conduttore rimane esposto al rischio di uno sfratto che, per quanto magari infondato, poi deve essere adeguatamente gestito, con conseguenti potenziali esborsi in spese legali.
Tra l’altro, la debenza delle somme a titolo di rimborso non è mai così chiara come potrebbe sembrare, perché spesso ci sono voci la cui attribuibilità all’uno o all’altro soggetto del rapporto di locazione (locatore o conduttore) non è così chiara.
Per prudenza, io suggerirei di continuare a chiederne il pagamento a parte; se proprio tu volessi compensare il canone di locazione, una cosa importante da fare sia dichiarando con una comunicazione per iscritto al proprietario, da poter utilizzare qualora poi il canone ti fosse richiesto per intero con un decreto ingiuntivo oppure ti venisse intimato uno sfratto.