Abito in una bifamigliare in comproprietà al 50% (50% io, 25% mia sorella e 25% mio cognato). Fino a due anni fa andavamo d’accordo ed i lavori di manutenzione si facevano assieme. Ora si è intasato il pozzetto di ispezione scarichi acque bianche con conseguente fuoriuscita di acqua dal coperchio del tombino. Considerato che il precedente lavoro di pulizia l’ho eseguito io ho comunicato che stavolta era compito loro ricevendo una secca risposta negativa. Cosa posso fare? Posso chiamare una ditta di spurghi con addebito al 50% in bolletta dell’acqua sia mia che loro?
Siete in una situazione di condominio minimo, cioè di condominio composto da sole due unità immobiliari.
A questo tipo di condominio, nonostante la sua particolarità, si applicano, secondo gli interpreti le norme previste in generale per la comunione e il condominio, tra cui segnatamente quella che consente, in caso di impasse nell’amministrazione quando è necessario adottare provvedimenti, di ricorrere all’autorità giudiziaria e quindi al tribunale.
Ovviamente non puoi farti giustizia né amministrare il condominio da solo.
Tieni anche presente che questo è un singolo caso che ti rivela tuttavia che se non trovate una soluzione per ristabilire buoni rapporti, cosa che potrebbe avvenire ad esempio tramite una fase di mediazione civile, oppure non provvedete a nominare un amministratore, siete destinati ad incontrare altri problemi qualsiasi altra cosa ci sia poi da fare.
Ti consiglio quindi di affrontare seriamente il problema, andando anche al di là del singolo problema del momento.