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Danni a scuola: c’è responsabilità anche senza assicurazione?

mio figlio Giorgio, a giugno è stato spinto da un compagno, mentre l’insegnante si trovava in corridoio lasciandoli incustoditi. Battendo allo spigolo della sedia si è procurato un taglio al labbro inferiore.L’ incidente è avvenuto alle 10:45, lo hanno rimandato a casa da solo senza avvisare noi genitori. A casa ( non perché io sia una mamma apprensiva,ma perché il taglio era ,a vista d’occhio,profondo) resomi conto che necessitava essere visitato almeno da un medico, mi sono recata con lui in ospedale dove lo hanno ricucito con due punti di sutura(a detta della dottoressa del pronto soccorso ne sarebbero occorsi tre) senza alcun anestetico e con mio figlio terrorizzato dal dolore.per farla breve, dopo tentennamenti e incertezze da parte sia della scuola che dell’assicurazione, hanno atteso che scadesse il contratto stipulato e con una semplice mail mi hanno comunicato che l’infortunio non rientra nelle clausole. Può effettivamente finire così?

Dipende da te.

La scuola rimane responsabile dei danni subiti dagli alunni mentre essi erano affidati alla sua custodia.

Quando lo porti a scuola, infatti, trasmetti la custodia di tuo figlio, che immagino sia minorenne, al personale scolastico, che ne è responsabile, a prescindere dal presenza o meno dell’insegnante che, se assente peraltro in un momento in cui avrebbe dovuto essere presente, renderebbe solo il caso ancora più grave.

La presenza o meno di una copertura assicurativa è un aspetto che riguarda direttamente solo la scuola, che rimane responsabile anche se non ha nessuna assicurazione, così come ad esempio una persona il cui cane ha morso un’altra persona non può liberarsi da responsabilità sostenendo di «non essere assicurato» o di avere un’assicurazione ma che tuttavia non copre «quel tipo di morso».

È la scuola direttamente ad essere responsabile e quindi a dover risarcire, se del caso, il danno, anche perché è la scuola responsabile del contratto di assicurazione e della sua estensione, continuando a rispondere nel caso in cui vi siano fatti fonte di responsabilità a mente delle leggi civili ma non garantiti dalla polizza.

Potresti, dunque, insistere nella tua vertenza di risarcimento, ma ovviamente devi valutare attentamente i pro e i contro, anche in riferimento al danno subito che da quanto riferisci sembra essere abbastanza contenuto specialmente in relazione all’ammontare in spese legali che potresti potenzialmente sviluppare.

Se decidi, come sarebbe consigliabile, di incaricare un avvocato, mi raccomando di richiedere un preventivo.

Per maggiori dettagli, ti rimando alla lettura della nostra scheda in tema di danni subiti a scuola.

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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

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