sono la madre di un ragazzo che un anno fa ha subito un’aggressione da parte di ragazzi che non conosceva. Noi genitori con l’accordo di nostro figlio (allora minorenne) abbiamo esposto denuncia. Adesso ci sarà la prima udienza, questi soggetti sono minorenni e nullatenenti. Il mio avvocato mi diceva che comunque le spese legali saranno a mio carico, proprio perché nullatenenti. Certo che questa non è giustizia, non solo abbiamo dovuto subire tutte le conseguenze, da un anno mio figlio è seguito da uno psicologo, ma anche l’incombenza delle spese. Noi siamo andati avanti per mio figlio…. però
Sono più di vent’anni che predico contro queste cose.
Purtroppo situazioni del genere sono molto più comuni di quel che si pensa. La giustizia dell’uomo non è un meccanismo che funziona in ogni caso, anzi sono più i casi in cui non funziona di quelli in cui lo fa. È solo un palliativo, un ripiego offerto dallo Stato contemporaneo per evitare che le persone risolvano i conflitti da soli, cercando di annullare la violenza che si genererebbe in questo caso, in realtà finendo poi per sostituirla con un tipo di violenza diversa che è quella che state subendo voi adesso: la beffa di aver subito un torto, spendere dei soldi in spese legali e non ottenere assolutamente nulla.
La prima cosa che bisogna valutare prima di iniziare pressoché qualsiasi pratica legale, che spesso è destinata a tradursi in tutto o in parte, in un recupero crediti, è proprio la solvenza dei soggetti contro cui si procede.
È una cosa che tra consulenze private e articoli sul blog avrò ripetuto ormai migliaia di volte.
Se leggi la scheda sul recupero crediti, questi aspetti sono spiegati molto bene e in modo assai esplicito.
Mi dispiace per quello che hai subito, ti assicuro che ti comprendo perfettamente.
Il messaggio da portare a casa, per te e per tutti gli altri lettori del blog è questo: a) valutare sempre la solvenza prima di iniziare qualsiasi pratica legale; b) procurarsi e mantenere annualmente una adeguata polizza di tutela legale per la famiglia e/o per l’attività.