nel mese di marzo c.a. ho venduto un immobile in francia (nice) .Brevemente: Dovendo rogitare qualche mese dopo , io e mia moglie abbiamo firmato una delega al notaio per vendere-incamerare i soldi e poi inviarceli. Il notaio ha venduto l’immobile , l’agenzia immobiliare e’ stata debitamente pagata, i soldi ( la maggior parte ) sono arrivati , ma il notaio ha pensato bene di trattenere piu’ di 4.000,00 euro.
Dopo numerose mail con la quale CHIEDEVO le fatture pagate a mio nome e moglie …naturalmente disattese , mi accingo a sporgere querela , per presunta truffa nei miei confronti
Purtroppo, quando si tratta di operazioni all’estero, l’inquadramento giuridico da parte di un giurista italiano che non abbia preparazione e competenze specifiche su quell’ordinamento diventa difficile e sicuramente non consigliabile.
L’ordinamento francese è molto simile a quello italiano, per la verità, essendo il nostro sistema stato copiato e derivato da quello francese, ma questo non può certo essere un motivo per ritenere esattamente rispondenti tutte le cose.
Il mio consiglio sarebbe dunque quello di incaricare un avvocato francese per seguire la cosa oppure un avvocato italiano che possa adeguatamente collaborare con un legale in Francia.
Chiaramente, immagino che anche in Francia esista il reato di calunnia per cui vi invito a verificare bene che queste somme che sono state trattenuta dal notaio lo siano state indebitamente o non si tratti piuttosto di compensi, tasse o altre voci del genere.