Sono separata con il padre di mia figlia,lui e italiano io bulgara.Voglio portare via mia figlia,ha 9 anni ma lui non vuole firmare.Ne anche per le vacanze.Qui non ho nesun parente,non ho lavoro fisso…Come devo fare?
È un problema di cui abbiamo parlato dozzine di volte nel blog, per cui ti invito anche a fare una ricerca nei vecchi post (ad oggi, abbiamo oltre 4000 post, il blog esiste da vent’anni).
«Portare via mia figlia» è una espressione troppo generica, perché non specifica dove e con quali modalità, se cioè temporaneamente o per un trasferimento definitivo.
Inoltre non specifichi nemmeno se si tratta di una separazione a seguito di un regolare matrimonio o se invece non si tratta di un figlio non matrimoniale, con affido regolamentato o meno.
Il primo consiglio che mi sentirei di darti è quello di prendere appuntamento per andare a parlare con un avvocato di persona, perché la tua capacità di descrivere il caso è purtroppo un po’ troppo scarsa e ci vuole un professionista che «in diretta» ti aiuti a far emergere tutti i dettagli che sono necessariamente rilevanti.
Detto questo, si può dire, nonostante la impossibilità di capire bene il problema, che in tutti i casi in cui uno dei due genitori non presta il consenso ad un’attività o iniziativa dall’altro genitore ritenuta invece opportuna, la soluzione è quella del ricorso alla magistratura, da valutare ovviamente nella sua opportunità secondo le circostanze.
Può darsi che il ricorso alle vie legali sia sproporzionato, ad esempio, per portare via tua figlia per una settimana di vacanza, anche se potrebbe avere un importante «effetto di sistema» sull’altro genitore che potrebbe, a seguito di un tuo ricorso vittorioso, determinarsi maggiormente a collaborare per evitare ulteriori future iniziative da parte tua, che potrebbero vederlo condannato alle spese legali.
Un’altra possibile indicazione potrebbe essere quella di rivolgerti ad un centro per le famiglie esistente sul territorio per tentare un percorso di mediazione, un approccio alternativo che molto spesso offre buoni risultati.
Ti consiglio comunque, come primo passo, di acquistare una consulenza da un avvocato in cui esporre compiutamente il caso ed ottenere i consigli più tagliati per la tua situazione.