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diritto

Appartamento con poca acqua: ne risponde il proprietario?

ho affittato un appartamento con la possibilità di subaffittare una parte come affittacamere
ho avuto spese per mettermi in regola e anticipato 4 mesi di affitto
da subito ho segnalato al proprietario una grossa carenza di acqua dai rubinetti e poca acuqa calda per fare doccia aspetto circa 20 minuti
ha fatto sostituire (facendosi mal consigliare) la caldaia senza risultati
non riesco a affittare come affittacamere per questo motivo (dopo due segnalazioni cominciano a girare voci che è impossibile lavarsi anche solo il viso)
poss citare in giudizio il proprietario e chiedere risarcimento danni visto che mi sarei pagata l’affitto con quella entrata in 4 mesi e non è stato possibile?

I presupposti sembrerebbero esserci.

Se lo scopo di esercitare l’attività di affittacamere era espressamente menzionato nel contratto, come mi sembra di capire, dalla tua descrizione, che fosse, allora l’immobile che ti è stato concesso in godimento si può dire che non era probabilmente idoneo all’uso cui era – appunto espressamente per contratto – destinato, con la conseguenza che si ha inadempimento del locatore.

Anche perché se è vero che un inquilino può in qualche modo tollerare una minor potenza dell’impianto idrico, eventualmente trovato un accordo con il proprietario, è assolutamente inaccettabile per chi affitta una camera per un giorno o due, che deve avere la possibilità di fare la doccia, lavarsi e così via.

Ti suggerirei di verificare, con l’aiuto di un bravo avvocato, più in concreto l’esistenza di questi presupposti dopodiché, in caso affermativo, puoi provare a chiedere il risarcimento del danno al proprietario.

Fai comunque una attenta valutazione dei pro e dei contro del coltivare una vertenza di questo genere, dal momento che i valori economici in ballo immagino non siano molto alti, mentre le spese legali, al contrario, potrebbero esserlo.

Generalmente, una cosa di questo genere la vedo bene a livello stragiudiziale, mentre se le trattative non dovessero avere buon esito sarebbe da valutare con molta attenzione il passaggio alla fase giudiziale.

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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

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