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Condominio agisce tramite avvocato: chi paga?

sono titolare di uno studio che si occupa di consulenze, visure, accertamenti e certificazioni.
Sono stato incaricato da un avvocato, che è anche amministratore di condomini, di eseguire la trascrizione di un pignoramento e successivamente di reperire la documentazione ex art.567 cpc, per il recupero di un credito relativo ad condomino moroso.
Al termine della mia prestazione l’avvocato mi ha detto di intestare la fattura al condominio.
Sono trascorsi già oltre due anni e, nonostante i vari solleciti, il condominio non ha ancora saldato la mia fattura.
Siccome dubito che provvederà al pagamento di quanto mi spetta, volevo sapere come poter soddisfare il mio credito ed in particolare se è possibile rivalermi direttamente nei confronti del legale quale soggetto che mi ha richiesto la prestazione.

La cosa andrebbe approfondita maggiormente.

Intanto, può anche darsi che questo «avvocato» sia l’amministratore stesso del condominio, molti avvocati infatti lavorano come amministratori condominiali.

Se questa fosse l’ipotesi, l’avvocato avrebbe agito come rappresentante del condominio e non sarebbe tenuto anche in proprio.

Se, invece, fosse ad esempio un consulente esterno del condominio e del suo amministratore, potrebbe essere chiamato a rispondere del debito insieme al condominio dal momento che è stato lui stesso a dare l’incarico.

Al momento, la mossa strategica da fare è quella di inviare una diffida ad entrambi, cioè sia all’avvocato che ha conferito l’incarico, sia al condominio, in persona del suo amministratore, richiedendo il pagamento ad entrambi.

Dopodiché si valuta, anche in base alle risposte pervenute.

Qualora il professionista che ha conferito materialmente l’incarico non fosse comunque coinvolgibile nell’azione di recupero, resterebbe ad ogni modo la responsabilità del condominio che, solitamente, nonostante le lentezze e le difficoltà a prendere decisioni, è un soggetto solvibile.

Consiglio per il resto di leggere la scheda sul recupero crediti.

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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

2 risposte su “Condominio agisce tramite avvocato: chi paga?”

Grazie per la risposta.
In realtà i crediti sono più di uno, sia nella tipologia di avvocato che è anche amministratore del condominio per cui si procede, ed anche avvocato incaricato da amministratore per il recupero credito.
La scusa che accampano è sempre la stessa: “attualmente sul conto corrente del condominio non ci sono i fondi per pagarti, devi aspettare”.
Ma, mi domando io, possibile che in un periodo di tempo superiore a due anni non si possa mettere in previsione la spesa per tutti i professionisti che hanno operato per il recupero credito?
In caso di insolvenza, sarebbe ottimo poter pignorare il conto corrente del condominio, ma come si fa a sapere dove l’amministrazione detiene le somme?

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