Ho 23 anni di matrimonio, sono sposata nella comunione dei beni, vorrei sapere se ho diritto al 50% della casa? Lui ha comprato la casa solo a suo nome un anno prima del matrimonio.
Gli anni di durata del matrimonio, dal punto di vista della situazione proprietaria (o dominicale) degli immobili di pertinenza della coppia o di uno dei due, non hanno alcuna rilevanza – possono averla, al contrario, su eventuali assegni di mantenimento erogabili in caso di separazione.
L’unica cosa che ha rilevanza, in questi casi, è il regime patrimoniale della famiglia, che può essere di comunione dei beni, separazione dei beni oppure un regime speciale risultate da apposite negoziazioni dei coniugi, soluzione quest’ultima che nella pratica ha avuto poca fortuna e diffusione.
La casa, che immagino essere quella familiare, è stata acquistata un anno prima della celebrazione del matrimonio da tuo marito ed è quindi entrata solo nel suo patrimonio personale.
Quando vi siete sposati avete scelto come regime patrimoniale quello della comunione dei beni. In realtà, non si tratta di una vera e propria «scelta», ma del regime «di default» che si applica a chi si sposa senza effettuare particolari scelte a riguardo.
Ad ogni modo, la celebrazione del matrimonio con conseguente ingresso nel regime patrimoniale della comunione dei beni non ha effetti retroattivi, non determina cioè il cambiamento della situazione proprietaria dei beni di cui i coniugi erano proprietari prima del matrimonio, che restano dei rispettivi proprietari originari, ma vale solo per gli acquisti futuri, cioè successivi alla celebrazione del matrimonio.
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