Ti faccio una previsione.
A cosa credi sia diretto, alla fine, il movimento di Greta e dei suoi gretini?
Il punto di arrivo di tutta quella ennesima infame buffonata, orchestrata dai signori del neoliberismo, sarà una campagna nella campagna per indurti a fare meno figli, sempre ovviamente per «salvare il pianeta».
Non solo non ti aiutano se diventi genitore – ma manco per il cazzo – ma ti fanno anche sentire in colpa se osi riprodurti: «non lo sai che siamo già in troppi?».
Che poi si sciolgono i ghiacci e gli orsi polari soffrono il caldo.
Questa è la prospettiva che ti propone la modernità, al posto di quello che Dio prometteva ai suoi figli prediletti nelle vecchie storie della Bibbia: una discendenza numerosa tanto quanto le stelle del cielo.
A noi contemporanei, invece, riempirci la casa di gatti, o prendere un cane e mettergli il cappottino – naturalmente preso al mercato equo e solidale e di filati bio anallergici.
6 risposte su “Gretinismo: qual è il vero scopo?”
io credo che ciascuno di noi sia in grado di intendere e di volere, di saper trarre le giuste indicazioni, i giusti insegnamenti da tutto ciò che recepiamo dall’esterno.
io non condivido la critica negativa nei confronti del “gretinismo”.
credo anzi che abbia solleticato la coscienza soprattutto dei giovani che sono purtroppo i più inconsapevoli.
conoscono solo questo mondo, quindi non sanno che ci sono stati tempi migliori.
Noi adulti non siamo stati in grado di insegnarglielo.
allora ben vengano questi movimenti, ben vengano tutte le Greta di questo mondo ad esasperare i problemi che ci sono sulla terra, tanto poi ci saranno le dovute critiche che ridimensioneranno il tutto.
quindi è necessario che ciascuno di noi sappia cogliere il giusto insegnamento.
allora continuiamo a fare figli ai quali insegniamo però il rispetto e la cura verso questo pianeta che ci accoglie.
Maria Ruggiero
Grazie per il tuo contributo.
non sono affatto d’accordo a demonizzare Greta per quello che giustamente ha fatto e detto. Il problema è serio e non può essere sottovalutato tappandoci gli occhi. Greta ha fatto tutto questo prima di essere strumentalizzata ed ha ragione. Ora invece di litigare occorre rimboccarsi le maniche e…fare.Guardate il film di Disney con George Clooney …
Grazie per il tuo contributo, io la penso in modo identico a te, solo all’opposto.
Posizione a dir poco obsoletuccia. E’ da almeno 10 anni che la questione della “bomba demografica” non viene più seriamente considerata, essenzialmente perché l’incremento della popolazione sta rallentando in tutto il mondo e, se le cose continuano così (cosa che in demografia è piuttosto difficile postulare), si stima che nel giro di meno di un secolo la popolazione mondiale si stabilizzerà. Del resto pare ormai pressoché certo che tra incremento demoigrafico ed incremento di reddito vi sia una proporzionalità inversa: e Deo gratias anche i paesi della periferia del mondo (il c.d. terzo mondo) stanno aumentando i proprio reddito e correlativamente diminuendo i loro figli. Sicché, la premessa del Suo discorso è, a dir poco, fallace: ormai quasi nessuno che sia un po’ aggiornato ripete che l’unico sistema per salvare il mondo sia fare meno figli. Anzi, non so se ha notato, ma in occidente sono in corso timidi tentativi di fare campagne pro natalità per ragioni di stabilità e tenuta previdenziale. E’ vero che ancora oggi abbiamo un fisco che sostanzialmente penalizza il fare figli e nesuno ti aiuta, nemmeno con una buona parola: ma tutto questo con la Thunberg non c’entra proprio un accidente. Perché, poi, la sig.na Greta Thunberg dovrebbe essere manovrata da qualcuno è -eufemisticamente- apodittico. Alla fine, la sig.na Thunberg non ha fatto altro che ripetere quello che un sacco di studiosi stanno ripetendo da decenni e che già altre ragazze (e qualche ragazzo) di buona volontà hanno ripetuto in numerose occasioni di fronte a consessi molto elevati con, ahimé, scarso successo.
Grazie per il tuo contributo Stefano, anche se come avrai capito io la penso all’opposto.