Sto rileggendo Anna Karenina parte in cartaceo, parte in ebook e parte in audiolibro.
L’eBook mi serve quando non ho il cartaceo a disposizione,
l’audiolibro quando invece non posso leggere perché sono in auto, al sole o nella sauna.
L’importante è consumare libri, perché é nelle grandi opere della letteratura che c’è l’anima dell’uomo.
Ricordati che tutto il tempo che dedichi, ad esempio, ai social – facebook, instagram (il social per quelli che «guardavano solo le figure»), twitter e linkedIn – é tempo sottratto alla lettura di un buon libro.
Ti può essere più utile sapere che un tuo amico ha appena mangiato uno yogurt o cosa ne pensava dell’amore, della famiglia, del tradimento e di tanti altri temi uno come, ad esempio, Tolstoj?
É evidente che abbiamo bisogno di entrambe le cose, sia del tempo di svago che di quello di arricchimento, il problema è che oggi c’è un forte squilibrio a favore dei social e a sfavore dei libri e degli altri media «più intelligenti».
Usiamo telefoni «smart» per fare cose tediose e ripetitive, cui attendiamo assenti e senza consapevolezza, quando quegli stessi telefoni potremmo usarli per leggere, almeno in parte, libri più interessanti e di crescita.
Il 98% di quelli che dicono che «io preferisco il cartaceooooo» stanno due ore al giorno sì facebook e 5 minuti alla settimana su di un libro nel famoso formato cartaceo.
É una questione di igiene del tempo, si può, questa preziosa risorsa, ripartire equamente e con consapevolezza tra divertimenti «vuoti» e fini a loro stessi, di cui probabilmente abbiamo bisogno, di quando in quando, per scaricare la mente, e svaghi più costruttivi, come un bel libro o un grande classico.
Leggi un libro e, quando, senza fretta, lo avrai finito, leggine un altro.