Credi nell’amore o nell’amare?
Nel primo caso, credi in qualcosa che può accadere, mentre stai vivendo la tua vita, e che ti potrebbe legare ad un’altra persona. Il tuo atteggiamento é quello dell’attesa, aspetti un uomo o una donna come se ci fosse un prima e un dopo di loro, per la tua vita.
Se, invece, credi nell’amare, allora credi che la poesia possa accadere nella tua vita solo se prendi una persona e … Ti ci rimbocchi le maniche.
Cominci a dare, dare a prescindere, dare senza pretendere, senza aspettarti niente in cambio, senza un contraccambio, solo per la gioia di farlo, solo perché in fondo senti che é giusto.
Senza fermarti anche quando non solo non torna indietro niente, ma, al contrario, quello che torna indietro é delusione, vuoto, stanchezza, egoismo, pochezza, isteria, angoscia, angustia, maniacalità… Quando parte di quelle cose negative di cui siamo comunque tutti impastati ti tocca, nonostante tutto il lavoro che hai fatto, il tempo, la cura…
Sì perché amare é un lavoro sporco, un lavoro dove bisogna spesso combattere con la forza di un leone, l’astuzia di una volpe e la pazienza geometrica di un ragno, dove nessuno ti aiuta, spesso proprio a partire dalla persona che ami, anche perché oggi tutto questo modo di fare e di vivere è in fondo anche decisamente fuori moda.
Visto da fuori, chi fa questo lavoro sembra un pazzo senza meta, proprio come il Matto delle carte: uno stupido errabondo che vaga senza nessun avere, tanto che tutti i suoi beni sono in un fagotto sulle spalle, che sta per cadere in un burrone, che viene addentato da una bestia selvatica ad un polpaccio.
Ma la realtà è che lui sa benissimo dove sta andando, perché non si va mai verso un posto, quanto in direzione di una persona.
Un bambino, uno che ama davvero, uno che crede realmente in Dio hanno tutti e tre una cosa in comune: sanno di appartenere a qualcuno.
Evviva noi.
2 risposte su “Credi nell’amore o credi nell’amare?”
Grazie, Buon Natale.
Grazie a te, ricambio di cuore gli auguri.