La sinistra dice che bisogna «combattere le destre».
Sembra il proposito di un gruppo di onanisti anonimi che sta cercando di smettere, ma il punto non è, ovviamente, questo.
Il punto é che le destre semplicemente non esistono.
Esistono delle persone che a volte votano a sinistra, quando si rompono della destra, e altre volte invece votano a destra a seguito della ritenuta inadeguatezza della sinistra.
Queste persone, che, come é loro diritto, votano come a loro pare meglio, non sanno che farsene delle ridicole analisi antropologiche di Augias, secondo cui l’elettore di sinistra sarebbe colto ed evoluto mentre quello di destra un povero scimmione.
Anzi, se uno è già un minimo orientato a votare, appena gli sarà concesso, a destra, queste infelicissime uscite non faranno altro che determinarlo ancora di più.
Ogni partito dovrebbe fare pace con gli elettori e chiedere il voto sulla base del proprio programma e della faccia delle persone che promette, lasciando stare battaglie contro nemici inesistenti che non possono interessare chi deve combattere tutti i giorni contro problemi reali.
3 risposte su “Combattere le destre o dedicarsi ai problemi reali?”
Se la destra non esistono allora chi vota a destra non vota nessuno. Aldilà della doppia negazione, più che altro votano il nulla. Su questo non posso che essere d’accordo.
Condivido parola per parola. Aggiungo che votai quasi tutti gli ex partiti, e che oggi sarei tentato di disertare le urne. Invece tornerò a votare, con i miei 80 anni compiuti, a dispetto di quei cretini che vorrebbero escludere dal voto gli anziani over 60.
Grazie per il tuo impegno quotidiano.
Grazie a te, Michele, di vero cuore. E complimenti per la tua vitalità. Anche mio padre è del 40.