Il sovranismo, sia individuale che politico, é una cosa estremamente positiva, perché significa, in sostanza, essere adulti, cioè indipendenti e padroni del territorio, in contrapposizione ai bambini, che sono per definizione esseri che hanno bisogno, per la loro stessa sopravvivenza, di un sostegno altrui.
Per questi stessi motivi, é così odiato da molti poteri forti, che vogliono tenere quante più persone possibili in uno stato di immaturità – anche a 50, 60 anni e più – che li rende depressi, deboli, insoddisfatto e, pertanto, più proni a consumare e votare come desiderano i potenti.
Ma é odiato anche da molte persone, probabilmente dalla maggior parte, della celebre società civile, perché la maggior parte delle persone oggi vuole lasciare al comando la propria personalità infantile, magari anche dopo essere diventata genitore, esattamente come tanti cloni di Homer Simpson, cui non a caso negli USA è stata intitolata una patologia, nota appunto come sindrome di Homer Simpson, radicatasi in quelli che non hanno voluto capire che Homer é un modello a contrario e l’hanno preso come modello tour court – ma c’è da dire che tutto il mondo attuale incita a questo.
Così assistiamo a persone che sono magari già nonni ma continuano a lasciare il dominio alla propria personalità infantile, vittime di una nevrosi, quella infantile appunto, che rende loro impossibile una vera felicità e che, come tutte le nevrosi, causa tantissima sofferenza completamente inutile.
Tutto é collegato dal piano individuale a quello sociale, io ti dico ad esempio che il reddito di cittadinanza é un veleno psichico. Così come la pornografia, di cui oggi potresti essere felice che sia «finalmente» disponibile dappertutto e gratuitamente… O la cannabis, che ti stanno per dare del tutto legittimamente.
Quando hai i soldi, la droga, il sesso e magari la PlayStation, chi te lo fa fare di smettere di essere un bambino e dare via tutti i tuoi giochi? O anche solo di uscire di casa, dove si sta tanto bene e al sicuro…
Cosa ne penseresti, invece, di un vero lavoro e di una donna vera..? Un lavoro fatto di problemi da risolvere e una donna fatta, come tutte, di inquietudine, non solo da sopportare, ma persino da accudire, servire e soprattutto proteggere – ecco la definizione di «vero uomo»: uomo che una donna la protegge – e con cui magari un domani creare la vita.
Troppa fatica? Vero, la fatica é tanta, ma se rifiuti questo rifiuti la vita, poi vuoi mettere crescere un tamagotchi o un figlio vero?
Il sovranismo non è una malattia. É più una malattia il pensare che lo sia e rendere ciò oggetto di propaganda verso gli altri, come se questa società di bambinoni avesse bisogno di ancora più immaturità.
Ricordati che se lasci da adulto il timone in mano alla tua sub personalità infantile non potrai mai essere felice, non ci sono cazzi.
4 risposte su “Sovranismo: perché ne abbiamo tutti bisogno.”
Ha tutta l’aria di essere un articolo nato sull’onda emotiva della batosta elettorale presa dalla sua regione.
Ciao Ivan, la mia Emilia non ha preso nessuna batosta, gli Emiliano hanno votato e hanno determinato l’elezione di chi hanno voluto. Quanto al testo, l’ho diffuso da molto tempo prima sui social, come faccio spesso. Del resto, tra queste tematiche più spirituali che politiche e le elezioni c’è ben poco in comune…
Mi fa piacere che non sia così.
😉