È così che funziona il counseling, una strana alchimia, una magia, dove il guaritore guarisce insieme al malato, dove l’anima dell’alchimista diventa sempre più grande quante più anime altrui accoglie, ascolta, lenisce e benedice.
Come è stato molto giustamente detto, i malati sono il sistema che Dio utilizza per guarire i sani.
«Mettendosi in contatto con lei, dandole un poco della propria umanità, quel dottore aveva curato anche se stesso. È così, grazie a questi scambi riusciti, che pure non ci «guariscono» all’istante, che il nostro cervello emotivo si sviluppa, diventa più fiducioso nella nostra capacità di entrare in rapporto con gli altri, dunque di essere «regolato» da loro, come ha bisogno che avvenga. Ed è questa fiducia a proteggerci dall’ansia e dalla depressione.»
David Servan-Schreiber – Guarire