nel 2005/06 mi sono rivolto a uno studio infortunistico per un ricorso al giudice di Pace, nel 2008 è arrivato l’assegno di 6600 € e tra avvocato, studio infortunistico e dottore mi sono stati presi 5000€ di spese e senza darmi copia del contratto e in più dandomi una fattura intestata all’avvocato invece che a me.
Mi sembra una spesa un po’ eccessiva, lei che ne dice?
È un tema di cui abbiamo parlato tante volte: per controllare la correttezza del compenso richiesto da un avvocato, o da un’azienda, bisogna vedere in concreto il lavoro che è stato fatto in relazione al caso in cui è stato prodigato.
Per fare questo controllo, peraltro, bisogna fare un altro piccolo investimento, perché anche questo è un lavoro che richiede alcune ore, essendo necessario ricostruire quello che è stato fatto di solito in alcuni anni, tant’è vero che il nostro studio ha un prodotto apposito per questo tipo di situazioni, che puoi vedere in questa scheda.
Ovviamente, puoi spendere altri soldi solo per veder confermata la correttezza del «conto» che ti è già stato presentato, naturalmente anche in questo caso potrebbe valerne la pena perché anche la serenità di sapere di non essere vittima di un’ingiustizia potrebbe giustificare la spesa.
Valuta tu cosa può essere più opportuno fare.
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Una risposta su “Quando il compenso richiesto sembra troppo.”
il compenso del legale viene concordato con la Compagnia ed è sempre un surplus rispetto alla cifra per il risarcimento. Occorre richiedere l’esibizione della lettera di accompagnamento del titolo o, meglio che il saldo del risarcimento (e degli onorari) sia trasferito direttamente sul conto corrente dell’assistito (saròà questi, poi, su indicazione delle somme ricevute) a corrispondere il dovuto all’avvocato.
5.000 euro di onorari a fronte di 6.600 euro di totale merita una segnalazione all’Ordine degli Avvocati.
Certi pseudo-colleghi rovinano l’immagine della professione.