sono in fase di divorzio,ho due bambini di 15 e 10 anni,ho una casa in comproprietà con il mio ex marito al 50percento. Il problema grosso è proprio questa casa, è stata affidata a me con i bambini,ora ho provato a fare trattative per acquistare il suo 50 percento,ma non c’è cifra che lo soddisfi ( vuole esattamente la metà della casa) io oltretutto sono disoccupata,e non posso comprarmi la sua parte per la cifra che dice lui ( oltretutto abbiamo un mutuo che lui non sta pagando per rispetto) ora mi ha detto che se non accetto di comprare la sua parte mi porta in tribunale mettendo un CTU e così la casa andrà all’asta! Rimanendo io sicuramente dentro fino a che i miei figli sono autosufficienti! La mia domanda è: un giudice può obbligarmi a vendere la mia metà di casa ( oltretutto pago regolarmente anche mutuo) senza il mio consenso? mettendola all’asta perché lui vuole la sua parte?
È un problema classico di separazione e divorzio, di cui abbiamo parlato ormai centinaia di volte nel blog, per cui non esiste una soluzione «magica» e pronta, nemmeno se uno fosse disposto a pagarla milioni di euro.
La casa è in comproprietà, nessuno può essere «costretto» a vendere la sua parte all’altro, di conseguenza ognuno può fare il prezzo che vuole della sua quota, tranne l’ipotesi di divisione giudiziale che, naturalmente, sarebbe solo uno spreco di tempo e di denaro, anche perché sul mercato difficilmente troverebbe un acquirente una casa vincolata a due figli per un tempo indefinito, quello necessario al raggiungimento dell’autosufficiente economica.
Probabilmente tuo marito ha un legale che non lo sta consigliando bene o, pur avendo un legale che tenta di indirizzarlo nel modo più corretto, è arroccato su posizioni poco sostenibili per motivi che non sono difficili da immaginare né rari da rinvenire in situazioni di questo genere.
Il principale approccio possibile per trattare un problema di questo genere resta comunque la negoziazione e la trattativa: come è stata condotta fino adesso? In modo efficace e funzionale o in modo inefficiente, come ad esempio col classico «balletto» di lettere tra i legali?
Questo sarebbe un aspetto importante da capire.
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2 risposte su “Dividere la casa con ex coniuge: come fare?”
buongiorno avvocato , 3 giorni fa e’ deceduta mia madre , i miei fratelli hanno pensato di non avvisarmi , e’ fatto il funerale e la sepoltura e io non ne sapevoniente ,posso decunciarli per loro omerta’ ? grazie
Mi dispiace per la tua perdita. Per quanto quello dei tuoi fratelli possa essere considerato un comportamento disdicevole, non credo che possa avere natura di reato. Per dire di più, peraltro, bisognerebbe approfondire.