sono proprietario di una casa in collina a cui si arriva con una strada interpoderale. Qualche giorno fa una frana e’ partita sotto il cemento che copre la strada, su un terreno di proprieta’ di un vicino. Molto probabilmente la frana e’ partita perche’ su quel terreno non sono stati fatti corretti scoli dell’acqua piovana. Ora il vicino chiede che siano tutti gli utenti della strada interpoderale a sostenere la spesa della sistemazione della strada, mentre secondo noi proprio perche’ la frana anche se sotto la strada e’ partita sul suo terreno deve essere sistemata a sua cura e spese.
La descrizione del fatto non è chiarissima e non sono certo di aver capito bene.
Ad ogni modo, se la frana o smottamento sono partiti da un fondo «superiore» cioè collocato ad un livello più alto rispetto alla strada, forse si può far riferimento al principio di diritto espresso da questa massima della suprema corte:
«La disposizione dell’art. 887 c.c. che, per i fondi a dislivello negli abitati, pone sul proprietario del fondo superiore l’onere della costruzione e manutenzione del muro di sostegno, non si applica ai fondi rustici, in relazione ai quali, per il principio del neminem laedere, l’obbligo, per il proprietario del fondo superiore, di costruzione e manutenzione del muro di contenimento ricorre solo nel caso di concreto pericolo di franamenti o smottamenti verso il fondo inferiore. (Cass. 473/1994)»
In base a tale ricostruzione, sembrerebbe poterci essere una responsabilità anche integrale del proprietario del fondo superiore.
Il caso dovrebbe comunque essere maggiormente approfondito, partendo dalla rappresentazione precisa dello stato dei luoghi, valuta se vuoi di acquistare una consulenza. Per maggiori informazioni, clicca qui.
In base all’approccio strategico, peraltro, potrebbe essere utile comunque intanto inviare una richiesta di partecipazione alle spese tramite diffida.
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