Rimettere l’Emilia Romagna, una delle regioni che tiene in piedi l’economia dell’intera Italia, in zona arancione senza alcun motivo reale é un atto criminale che provocherà, del tutto inutilmente, danni gravissimi che non saranno né indennizzabili né reversibili.
Il fatto che, salvo pochissime eccezioni, non lo stia dicendo nessuno significa che ormai la maggior parte delle persone si è completamente assuefatta all’Assurdità, cosa che ulteriormente comprova come sia ancora più difficile che si abbiano quella ribellione e quella resistenza civile che sarebbero necessarie per contrastare questo demenziale e delinquenziale regime fasciosanitario.
Forse è il caso di smetterla di bearsi con la contemplazione del magnifico e progressivo curriculum di Draghi e riconoscere che questo governo, a premier e maggioranza cambiati, sta però continuando la medesima sbagliatissima politica di quello precedente, senza una virgola una di differenza.
Ci stanno tenendo chiusi nello stesso comune e in casa dalle 22 alle 6 del mattino per il covid, la prima pandemia della storia senza morti.
Ci stanno proponendo un farmaco completamente sperimentale che non serve a immunizzare, presenta effetti collaterali non trascurabili e potrebbe persino creare schiere di portatori sani.
Forse è il caso di iniziare a usare la testa, smettere di avere paura e ritrovare la vita, la dignità del lavoro e la libertà.