Sono due decadi che so che le linee guida governative sanitarie sono sbagliate; quelle sul trattamento del covid non fanno eccezione, anzi confermano pienamente la regola.
Per dire questo, non c’è affatto bisogno di essere un medico o avere una preparazione sistemica in medicina, é sufficiente mettere a confronto alcuni medici per vedere l’uno sostenere l’opposto dell’altro.
A tale proposito, bisogna ringraziare la pandefuffa perché ha dimostrato la fallacia e l’inconsistenza di uno degli dèi ritenuti più potenti dall’uomo contemporaneo, cui piace vedersi come un tecnocrate: la scienza.
Deve essere stato difficile per l’uomo di oggi, abituato a trovare sempre una risposta nella sua “scienza”, vedere gli “scienziati” tirarsi gli stracci tutti i giorni sui media, un po’ come per un bambino o un adolescente che cresce e scopre che i suoi genitori non sono perfetti.
Ad ogni modo, se ormai qualsiasi persona con un minimo di buon senso sa che le indicazioni governative sono sempre errate, in tutto o in parte, quello che non è chiaro é perché.
Perché il governo adotta protocollo sbagliati che non sono solo inutili ma anche sbagliati e fanno ammalare e morire le persone?
Si tratta dello stesso governo che, su altri versanti, sembra istericamente preoccupato della tua salute, tanto da trasformarla in un dovere e imporre misure gravissime come il coprifuoco, il divieto di uscire dal comune, l’obbligo ubiquo di indossare la mascherina, anche a condizione di mettere in ginocchio l’economia di un paese intero, generare depressione e psicosi nella maggior parte della popolazione, rovinandone così il benessere sia materiale che spirituale.
Quando poi uno si ammala davvero la prescrizione ufficiale é il riposo e la tachipirina, che é stato dimostrato essere non solo inutile ma anche dannosa in quanto depleta le scorte di glutathione che servono invece per contrastare la tempesta infiammatoria portata dal covid.
Anche questo ovviamente non lo dico io, lo dice una parte dei medici, quella che ai miei occhi di profano sembra più attendibile, ed è conforme con l’esperienza di molti pazienti.
Perché dunque lo Stato devasta un Paese intero pur di cercare di non farti ammalare, ma poi, se per caso ti ammali, ti fa prescrivere cure non solo inutili ma anche dannose?
Io non ho risposte, ma credo che sia una domanda che possiamo tutti farci, sempre in vista del cercare di ragionare con la nostra testa, sia pure nella consapevolezza dei nostri limiti.
É importante scegliere con cura il medico di cui fidarsi, lo é sempre stato.
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