«Il ristoratori e gli altri gestori o titolari di attività devono verificare che i clienti abbiano il green pass, ma non spetta a loro la verifica dell’identità. È questo l’orientamento del governo che sarà specificato nelle prossime ore con una Faq (risposta a domande frequenti) oppure nella circolare del Viminale.»
Come vado dicendo da giorni, i ristoratori non possono chiedere i documenti di identità agli avventori, ma limitarsi a verificare il possesso del green pass sul cellulare.
Questo significa che ognuno é responsabile del proprio green pass e, se le cose hanno un senso, non può prestarlo né cederlo ad altri nemmeno
temporaneamente, perché se qualcuno venisse colto ad utilizzare un green
pass che non è suo da parte, ad esempio, delle forze dell’ordine, queste sì legittimate a chiedere i documenti di identità, ci sarebbe probabilmente un
reato sia da parte di chi ha usato il pass di altri sia da parte di chi lo ha consentito.
Quest’ultimo è un aspetto di cui si è parlato troppo poco.
Riferimenti
Conclusioni
Iscriviti al blog per non perdere il fondamentale post del giorno tutti i
giorni, dal lunedì al venerdìTi serve un’ora della mia attenzione per un tuo problema legale? Clicca
qui: blog.solignani.it/assistenza-legale/consulenza/Se pensi che
questo post possa essere utile o interessante per qualcun altro,
condividilo, in tutti i modi che preferisci, anche via mail o sui social,
mi fa solo piacere.