Il ministero della salute, con una propria circolare, rappresenta come la validità delle esenzioni dalla vaccinazione covid – originariamente limitata alla fine del corrente mese di settembre – sia stata prorogata a fine novembre.
Al di là di tutte le vaccate che circolano in rete, l’ottenimento di una esenzione rimane una delle strategie principali per avere a che fare col green pass ottenendone, di fatto, uno.
È vero, è piuttosto difficile ottenere un’esenzione, ne concedono circa una ogni dieci domande. Conosco molto bene la materia, perché in questo periodo mi trovo ad inviarne 3 o 4 al giorno. Inoltre è necessario avere una o più patologie per supportare la richiesta, per i soggetti sani non ci sono i presupposti per richiedere l’esenzione.
Però a mio giudizio vale comunque la pena di tentare, tutto sommato, considerato l’investimento estremamente contenuto – si fa tutto all’interno di un singolo appuntamento.
Questa proroga, come ti ho spiegato in una precedente puntata del podcast, è stata fatta probabilmente perché non hanno semplicemente fatto in tempo ad allestire il sistema informatico per passare anche le esenzioni dentro al sistema del green pass, che appunto deve essere un sistema «trasparente» per chi effettua i controlli.
Non è che le esenzioni ottenute ora vadano a scadere al 30 novembre, anche perché in quasi tutti i casi le patologie non passano e i motivi per l’esenzione restano: semplicemente, quei certificati di esenzione andranno portati in un sistema digitale che consentirà l’emissione del green pass.
Se vuoi valutare la richiesta di una esenzione, contattami in privato.
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Ringrazio la collega avv. Gaia Ventureli per avermi fornito il testo della circolare.