Categorie
riflessioni

Accordi in house anche per i conviventi.

Dal 22 giugno finalmente per regolamentare in modo consensuale un affido – cioè la «separazione» di chi non si è mai sposato, ma ha solo convissuto – si potrà procedere con gli accordi inhouse, come si può fare già da diversi anni per le coppie sposate.

Era ora che questo istituto venisse esteso anche ai conviventi, costretti sinora a passare dal tribunale, aumentando i tempi e spesso anche le spese, per poter regolamentare la loro separazione e l’affido dei figli.

Ed é un altro passo in avanti verso la parificazione autentica tra figli nati dal matrimonio e figli nati fuori dal matrimonio, ultimamente definiti con un neologismo orribile «figli non
matrimoniali».

Iscriviti al blog, al podcast e al canale youtube degli avvocati dal volto umano per ricevere gratuitamente tutti questi contenuti.

Se ti serve aiuto professionale, chiama lo studio al n. 059 761926.

Ti è piaciuto il post? Usa qualche secondo per supportare Tiziano Solignani su Patreon!
Become a patron at Patreon!

Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

Tu che cosa ne pensi?

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: