Nel 2005 ho acquistato una porzione di testa di trifamigliare . Dal progetto risultava che ogni porzione godeva di collegamento autonomo alla rete pubblica per gli scarichi. In occasione di un tracimamento di acque fognarie ho compreso mancare ogni collegamento alla condotta pubblica. Ho provveduto a mie spese ad eseguire il necessario segnalando la difformità rispetto al progetto consegnatomi dall’architetto all’atto di acquisto.Risultato : nel mio fondo convergono ora gli scarichi di tutte le 3 porzioni : acque chiare, scure e cucine,con i disagi del caso . Vorrei vendere la proprieta’ e quindi sgravarla da questa servitù .Come posso procedere per interrompere l’usucapione del diritto di servitù ? Posso in qualche modo indurre i proprietari delle altre porzioni a provvedere ad un intervento utile a sollevarmi da questa servitù?
- Per interrompere l’usucapione del diritto di servitù, dovrai presentare un ricorso giudiziario al Tribunale competente oppure notificare una diffida tramite avvocato.
- Nel ricorso dovrai spiegare la situazione e dimostrare che la servitù non è stata accettata volontariamente, ma è stata imposta a te dai proprietari delle altre porzioni.
- Il ricorso potrà contenere la prova che hai fatto tutto il necessario per risolvere la situazione, come l’esecuzione dei lavori di collegamento alla condotta pubblica a tue spese.
Potresti anche cercare di raggiungere un accordo con i proprietari delle altre porzioni, in cui si impegnano a fare i lavori necessari per risolvere la questione.
Nel caso in cui tu non riesca a trovare un accordo, potresti anche presentare una pratica in tribunale ai proprietari delle altre porzioni per ottenere un risarcimento per le spese sostenute per risolvere la situazione.
Inoltre, potresti anche valutare di richiedere l’intervento dell’autorità competente, come l’amministrazione comunale o l’ente pubblico, per risolvere il problema.
Se riesci a dimostrare che i proprietari delle altre porzioni non hanno rispettato l’accordo, potresti anche chiedere un risarcimento danni.
Se l’amministrazione comunale o l’ente pubblico non rispondono, potresti anche presentare un ricorso al Tribunale amministrativo regionale sul loro silenzio.
Se nessuna delle soluzioni sopra elencate funziona, potresti anche provare a vendere la proprietà senza risolvere il problema della servitù, ma dovrai avvertire i potenziali acquirenti della situazione.
In ogni caso, ti consigliamo di approfondire al più presto con un avvocato per avere una consulenza più dettagliata sulla situazione, in modo da trovare la soluzione migliore per te.
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