Il mio fidanzato è separato legalmente da anni da una donna con cui ha avuto un figlio ora quarantenne che attualmente ha perso il lavoro.
Da una seconda compagna ha avuto due ragazze ora quasi venticinquenni, una lavora l’altra deve specializzarsi dopo la laurea breve. Ha intenzione finalmente di divorziare e sposarmi.
Lui non ha beni o proprietà tranne la pensione.
La mia domanda è questa: un domani che ci sposassimo le due famiglie possono in qualche modo legalmente rivalersi su di me nel caso lui (il più tardi possibile ovviamente) mancasse?
La mia famiglia ha alcune proprietà frutto di sacrifici e le mie sorelle temono di rimetterci economicamente se loro possono avere dei diritti per farlo.
Con il divorzio, il rapporto di coniugio che ancora sussiste, sia pur affievolito dalla separazione, anche se sono trascorsi molti anni, verrebbe a cessare.
Rimarrebbero, ovviamente, sempre i rapporti di filiazione con il primo figlio e le ulteriori due figlie avute dalla seconda relazione.
In caso di suo decesso dopo il vostro matrimonio, l’eredità del tuo attuale fidanzato e futuro marito verrebbe suddivisa in ragione di 1/3 a te quale moglie e 2/3 ai tre figli – salvo ovviamente che non abbiate ulteriori figli anche voi. A te rimarrebbe, inoltre, il diritto di abitazione sulla casa familiare, sempre che ovviamente ne sussistano le condizioni di legge, tra cui principalmente la proprietà della stessa, aspetto che ho trattato in un precedente post che ti invito a leggere.
Il rapporto che ci sarebbe tra i tuoi parenti come ad esempio le tue sorelle e il tuo futuro marito e i suoi figli sarebbe di affinità. Gli affini in alcuni casi, come quello dei suoceri, sono tenuti agli alimenti (art. 433 cod. civ.), ma non anche in quello dei fratelli del coniuge.
Per cui non vedrei possibili problemi da quel punto di vista, salvo approfondire maggiormente la situazione in concreto in tutti i suoi dettagli, cosa che può dare una sicurezza maggiore.