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Condanna penale: si può fare un concorso pubblico?

ho avuto una condanna per aggressione a pubblico ufficiale e il giudice di pace mi ha condannato a € 600,00 pena sospesa, posso far parte della polizia locale?

Quello che può fare o meno una persona con uno o più precedenti penali dipende, in generale, discrezionalmente dall’amministrazione che deve procedere all’assunzione, anche perché su uno o più precedenti specifici possono intervenire vicende modificative dello stesso.

Per esempio, per un fatto specifico, per cui è stata irrogata sentenza di condanna, può intervenire riabilitazione o estinzione del reato, che non cancellano affatto il precedente, come credono alcuni, ma ne elidono, cioè annullano, alcuni effetti penali.

Se ciò sia sufficiente per consentire di partecipare ad un concorso, per ottenere permessi o licenze, come tipicamente il porto d’armi, la licenza per fare la guardia giurata, è poi una valutazione che verrà svolta liberamente dall’amministrazione interessata e volta per volta competente.

Per cui la tua domanda, purtroppo, non ha molto senso.

In primo luogo, bisogna vedere esattamente cosa prevede la sentenza di condanna e se dopo la stessa sono intervenute, o si possono far intervenire, vicende migliorative come quelle sopra citate.

Se si possono far intervenire, e si stima che potrebbe essere utile, è poi ovviamente il caso di lavorarci sopra per ottenerle.

In secondo luogo, bisogna vedere cosa prevede, una volta che la tua posizione sarà stata chiarita, il bando di concorso cui intendi partecipare.

Ti conviene svolgere questo lavoro di approfondimento con l’aiuto di un avvocato, tieni solo in considerazione che può darsi che questo investimento non abbia ritorno per te, perché potrebbe anche concludersi con una valutazione negativa circa la possibilità per te di concorrere.

È solo un tentativo che puoi fare.

Se vuoi un preventivo da parte del nostro studio, puoi chiedercelo compilando il modulo apposito nel menu principale del blog.

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Porto d’armi per uso sportivo: come si può accelerare la pratica?

in data 22 novembre 2016 ho presentato la domanda al commissariato di P.S. per ottenere il porto d’armi uso sportivo, mi sono recato presso di loro in data 15 marzo e mi hanno detto che la pratica è ancora dal questore. Che cosa mi consiglia di fare? sono incensurato, nessun carico pendente, neanche i miei familiari, nemmeno una denuncia, ho solo una malattia ereditaria (Fibrosi Cistica) che non comporta assolutamente nessun tipo di danno al cervello.

Generalmente, in questo tipo di pratiche, dove la discrezionalità dell’organo che deve autorizzare è piuttosto larga, conviene aspettare e basta, perché a sollecitare si rischia che la domanda venga poi, per un motivo o per l’altro, definita immediatamente sì, ma con un rigetto.

Se proprio si vuole tentare di accelerare un po’ la cosa, si può forse presentare una domanda di indicazione dei dati del procedimento amministrativo, cioè dell’indicazione del responsabile del procedimento e così via, col quale magari poi si potrebbe tentare di andare a parlare. Questa richiesta si può fare anche tramite pec.

A parte questo, se poi ci fossero motivi ostativi indicati dall’Autorità, in quel caso allora converrebbe, per la redazione della memoria difensiva, rivolgersi ad un avvocato e farlo appena possibile, visto che i termini sono di solito molto brevi.