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Account fake su Tinder e Telegram: è sostituzione di persona?

DOMANDA – Ho avuto la stupida idea, per leggerezza e noia,di creare un account fake su Tinder. Ho iniziato a chattare con una ragazza o donna, non ricordo, per poi passare a Telegram. La chat sarà durata in tutto un paio d’ore, e si è conclusa in una giornata. Non ho richiesto foto alla controparte né fatto alcun ricatto di tipo amoroso. (E la signora non mi ha mai inviato foto) Ho solo inviato un vocale per fare sentire la mia voce. Nel frattempo ho anche cancellato il profilo di Tinder perché mi sentivo a disagio. Ad un certo punto lei si è insospettita è mi ha scritto che secondo lei io ero un fake. Mi ha chiesto di darle un altro profilo social per verificare e al mio tergiversare mi ha detto che lavorava in una caserma ( anche se precedentemente aveva asserito di fare la cuoca) e ha chiuso dicendomi che mi avrebbe trovato. Ha cancellato la chat di Telegram ed è finita lì. Io mi sono spaventato e ho eliminato subito il mio account Telegram. È reato?

— RISPOSTA – Sì, è reato di sostituzione di persona, previsto dall’art. 494 del codice penale, secondo cui «chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all’altrui persona, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome, o un falso stato, ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici, è punito, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, con la reclusione fino ad un anno».

In sostanza, questo reato si ha tutte le volte in cui viene creato un account fake, è la parte della disposizione in cui si parla di attribuire «a sé o ad altri un falso nome». Ovviamente, è pur sempre necessario che ciò sia fatto con lo scopo di procurarsi un vantaggio o di arrecare danno ad altri, cosa che, se l’account sviluppa una corrispondenza, a mio giudizio sussiste ed è difficilmente negabile.

Non credo che ti possano perseguire, perché sia Tinder che Telegram sono gestite da società estere, ragione per cui per risalire alla tua identità precisa sarebbe necessaria una rogatoria internazionale, cui non si procede per cose del genere, per cui penso che alla fine tu possa stare abbastanza tranquillo.

Se credi, puoi presentare una istanza del 335 per stare ancora più tranquillo.

Se vuoi approfondire ulteriormente la questione, o incaricarmi di presentare l’istanza, chiama ora lo studio al numero 059 761926 e prenota il tuo primo appuntamento, concordando giorno ed ora con la mia assistente.

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Naturalmente, se vivi e lavori lontano dalla sede dello studio – che è qui, a Vignola, provincia di Modena, in Emilia – questo primo appuntamento potrà tranquillamente avvenire tramite uno dei sistemi di videoconferenza disponibili, o persino tramite telefono, se lo preferisci; ormai più della metà dei miei appuntamenti quotidiani sono videocall.

Guarda questo video per sapere meglio come funzionerebbe il lavoro con me.

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diritto

Un anonimo mi offende su facebook: come posso denunciarlo?

sono stato diffamato su Facebook tramite messaggio privato in cui mi si accusa di non aver fatto nulla per una ragazza che ha tentato il suicidio ed è in fin di vita. Ho le copie dei messaggi che questa utente anonima (malgrado abbia provato a sollecitare Facebook per fare mettere il nome vero all’account). Inoltre vengo più volte insultato, accusato di aver ricevuto un sms da parte della ragazza (che non è mai arrivato, nonostante alla stessa desse consegnato, ma posso sentire la TIM e chiedere i tabulati). Si può fare qualcosa contro questa persona? Ho diritto al patrocinio gratuito non percependo reddito

Il problema è che per ottenere informazioni da facebook, che è gestito da una società di diritto statunitense, occorre una rogatoria internazionale, che lo Stato italiano per un fatto di questo genere non credo richiederebbe mai, trattandosi di strumenti utilizzati in caso di reati molti gravi come il terrorismo, il traffico di stupefacenti e così via.

Un’alternativa può essere utilizzare pratiche di ingegneria sociale per arrivare a conoscere l’identità di questa persona, come spieghiamo meglio nella scheda relativa, che ti invito a leggere attentamente.

Si tratta, tuttavia, di attività non coperte da patrocinio a spese dello Stato, in quanto concretamente attività stragiudiziale e che dunque dovresti pagare interamente tu.

Forse puoi provare a chiedere un preventivo ad un professionista del settore.

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cultura diritto

Lo sapevate che superare i limiti di velocità di un certo range in Svizzera è reato?

Volevo raccontarvi che Franca, la mia associata e moglie, nei giorni scorsi è dovuta andare con un cliente per un interrogatorio dalla polizia giudiziaria. La «colpa» di questo cliente è stata quella di violare, superando il limite consentito di un determinato intervallo, il limite di velocità previsto in una zona della Svizzera che stava attraversando con la propria auto.

Nella confederazione elvetica per questo tipo di illeciti è prevista una sanzione di tipo penale.
Gli Svizzeri, quindi, hanno identificato il trasgressore e hanno chiesto una rogatoria internazionale alle Autorità italiane perché venisse interrogato, al fine di svolgere il procedimento penale. Noi Italiani quindi siamo obbligati, per legge, a dar corso a questa richiesta e così ci siamo trovati a fare questo interrogatorio.

Ho pensato di raccontarvi questa piccola esperienza professionale perché non tutti si rendono conto del fatto che ogni Stato, anche molto vicino a noi sia territorialmente che nell’immaginario come la Svizzera, ha il potere di disciplinare come meglio ritiene i fatti che avvengono sul suo territorio e che ogni persona, indipendentemente dalla propria nazionalità, deve rispettare le leggi dello Stato al cui interno si trova, esattamente come si osservano le abitudini di una casa in cui si è entrati. Prima di partire per un viaggio, è sempre meglio informarsi un attimo e, in generale, osservare più prudenza di quanto si fa in ambito domestico perché la legislazione può variare ed una cosa che è punita in modo lieve in Italia, o non è punita affatto, all’estero potrebbe esserlo molto più gravemente.

Il diritto riflette la cultura, e le culture possono essere molto diverse!