Quasi due anni fa ho acquistato all’estero un GSM presso un noto centro commerciale. Alla quarta riparazione sotto assistenza il negoziante (sempre all’estero) mi ha fatto sapere che non era possibile ripararlo e che, dal momento che il telefono non era piu’ in produzione, mi veniva rimborsato il valore attuale del telefono. Il problema e’ che il rimborso e’ avvenuto sotto forma di buono d’acquisto, il che mi costringe ad acquistare un nuovo telefono solo presso quella catena commerciale. Ho provato a chiedere la restituzione in contanti, ma me l’hanno rifiutata. Esiste una legge comunitaria che mi da’ il diritto di avere il rimborso sotto forma di contanti e non di buono d’acquisto? Grazie mille. (Silvio, 34 anni, mail)
L’emanazione del decreto legislativo n. 24 del 2 febbraio 2002, che recepisce la direttiva europea 999/44/CE, ha apportato radicali cambiamenti nella tutela dei consumatori per quel che riguarda l’acquisto di beni di consumo, introducendo, agli articoli dal 1519 bis al 1519 nonies, un apposito paragrafo del Codice civile dal titolo “della vendita dei beni di consumo”. In base a tale normativa, in caso di prodotto difettoso, il consumatore può chiedere, a sua scelta, al venditore:
-la riparazione del prodotto
-la sostituzione
-il rimborso.
Le modalità del rimborso, tuttavia, non vengono meglio specificate da tale norma; pertanto, probabilmente, il venditore ha la facoltà di stabilirle liberamente, potendo, quindi, anche scegliere di offrire dei buoni spesa come rimborso.
18 risposte su “il prodotto difettoso rimborsato con buoni acquisto”
Ho un problema anch’io ho acquistato su un sito pagando con PayPal un bene non materiale (sblocco operatore telefonico) pagando 175,00 euro.
Tempi stimati per lo sblocco 1-5 gg dopo 8 gg ho contattato il venditore e mi ha risposto che mi rimborsava con un buono che la legge lo prevede.
Il mio problema e che questo sito fa solo sblocchi telefonici come mai ci posso fare con un buono del genere e poi che fiducia posso avere.
dopo qualche giorno contattando altri siti di sblocco sono venuta a sapere che questa compagnia a bloccato il sever e non è possibile procedere con lo sblocco, ho contattato il sito che mi ha venduto lo sblocco e dice che non è vero che bisogna aspettare.
Paypal se n’è lavata le mani perche non sono beni materiali.
Posso denunciarli?
Ti consiglio di leggere la nostra scheda sulle truffe su internet.
Ho acquistato una borsa Mandarina Duck e dopo due mesi si e’ rovinato (scucito) il manico. Ho chiesto la sostituzione, che pero’ non e’ possibile con lo stesso prodotto in quanto esaurito. Mi hanno dato un buono da spendere adducendo pero’ che non posso farlo nei periodo di saldi. E’ vero che non posso utilizzarlo nei periodi di saldi? Grazie
Per me no, anzi avrebbero dovuto rimborsarti e basta.
salve io ho un negozio di telefonia ho avuto lo stesso problema con un che ha comprato un telefono che non manteneva la carica la soluzione era semplicissima perchè era la batteria che andava cambiata ma il cliente non ha voluto sentir storie voleva i soldi indietro siccome non erano passati i 10 giorni escludendo i festivi ho fatto il rimborso..
In realtà non eri tenuta a farlo, però molti negozianti come te lo fanno per una questione di politica commerciale sulla piazza, cioè per accontentare comunque a tutti i costi il cliente. Ma dopo tu sei riuscita ad accordarti con il fornitore per avere il rimborso o hai semplicemente ri-venduto ad un altro cliente il telefono?
–?cordialmente,
tiziano solignani, da ? Mac http://ts.solignani.it (splash) http://goo.gl/p6Sb0 (libri)
Perdonatemi l'intromissione, io ho un cellulare ngm che l'ho mandato per ben due volte in un anno (solo xkè essendo dual sim e lo trattengono x ben un mese con sé, senza dare telefono di cortesia, ho esitato a mandarlo ogni volta) in garanzia, ma arriva lo stesso con difetti, posso chiedere la restituzione dei soldi e a chi? Alla NGM o a Bruno-Euronix ove un anno fa lo comprai? Gradirei se una persona competente mi contatti via email. Grazie
Al negozio presso il quale lo hai acquistato, che poi si rivarrà su chi di dovere.
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cordialmente,
tiziano solignani, da iMac /tiziano-solignani/
~ il mio libro: /libri/guida-alla-separazione-e-al-divorzio/
Grazie per la risposta, ho mandato una raccomandata con ricevuta di ritorno con la richiesta di recessione contratto al mio venditore con richiesta di riconsegna apparato e rimborso. Ora aspetto la loro reazione. Ma se si rifiutassero a chi debbo segnalarli?
Non ci sono «Autority» che si occupano di queste cose, che la nostra legge considera «affari privati», se non ti vengono riconosciuti i tuoi diritti puoi solo valutare di incaricare un avvocato per vedere insieme il da farsi.
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cordialmente,
tiziano solignani, da iMac /tiziano-solignani/
~ il mio libro: /libri/guida-alla-separazione-e-al-divorzio/
a me è capitata più o meno la stessa cosa sono in ballo da oggi per avere un rimborso di una borsa comprata in un negozio guess a milano e non mi vogliono ridare i soldi me la cambierebbero con un'altra ma visto e considerato che meno di tre mesi fa ho comprato un'altro prodotto sempre di quella marca, anche lui bello difet toso, questa volta ho preteso i miei soldi ma ………………. domani vedrò come andrà a finire voi che ne dite?
No nn è correto.
Ma se mai vista rispettare una legge in questa nazione ?
Cerca di insistere. Poi fingi di chiamare un avvocato.
Poi contatta davanti a lui il più vicino comando della GdF (117) per fare un esposto.
In genere cambiano idea molto prima se nn funge procedi cn la denuncia.
Ma vi immaginate cosa sucederebbe se tutti usassero buoni acquisto al posto di valuta corrente?
Si tornerebbe al baratto. La BCE fallirebbe. E i dipendenti di negozi di elettronica morirebbero di fame (essendo stipiendati in buoni nn utili all'aquisto di cibo avrebbero tanti tostapane ma niente pane 🙂 )
Io ho da poco restituito (ancora imballata) una tv lcd (valore 350€) applicando, visto che non erano passati 7 giorni, il diritto di recesso. Il negoziante non ha voluto restituirmi soldi ma mi ha fatto un buono spesa. E' corretto o doveva restituirmi i soldi?
Ma la parola "rimborso" non è di per sè una specifica descrizione della modalità?
O forse la lingua Italiana non ha un valore preciso?
Rimborso: maschile,singolare; corrispettivo in denaro concesso a chi svolge incarichi di lavoro fuori dalla sede abituale o come risarcimento
Per me le modalità sono in chiaro a meno che uno consideri "denaro" un buono acquisto ma per quello che ne so io possono decidere di rimborsarmi in franchi svizzeri o in dollari americani senza violare la legge ma i buoni acquisto… non sono denaro !
A rigor di logica dovrei poter pagare la benzina o il pane coi buoni acquisto per un televisore?
O riempire le buste paga?
Il valore del buono non è rimborsabile in denaro, la prassi commerciale di solito funziona così quasi ovunque.
Questo in quanto il valore del bene acquistato in precedenza, a cui segue un buono per vari motivi (buono regalo,buono rimborso, etc…), ha perso nel tempo in linea di massima parte di quel costo.
Nel caso sopra, il cellulare anche se ha dato problemi ed è stato usato pochissimo, vale comunque come usato; in quel caso bisognava rivolgersi al centro assistenza della casa madre per avere maggiori garanzie. un consiglio mai acquistare materiale elettronico soggetto a rotture come i cellulari dalle catene e centri commerciali, in quanto il post-vendita è delegato alla stessa marca del cell e loro si tolgono "il fastidio", cosa che nn accade nei negozi di rivendita cellulari etc…. qui il post-vendita è una delle armi per combattere la concorrenza dei grandi. Paghi poco più per avere un post-vendita + accurato.
Lascia perdere le sfide, anche perchè io non sono un luminare della legge, ma del resto non ne occorre nemmeno uno, il rimborso è previsto letteralmente dalla legge e questo significa inequivocabilmente "dare indietro il corrispettivo".
Io se fossi al posto tuo mi farei ridare i soldi e sono piuttosto sicuro che me li ridarebbero, anche perchè mi è già capitato diverse volte, poi vedi tu 🙂
In ogni caso in bocca al lupo!
ok, Tiziano. Ma non esiste purtroppo una norma CHIARA in merito e quindi il venditore difficilmente perde la vendita, ma costringe l'acquirente che ci ha ripensato, a spendere comunque quella cifra già incassata mediante il famigerato "buono" con scadenza limitata.
Anch'io sono creditore, oggi, di una somma pagata per un oggetto che non ho osservato bene nel negozio. Sfido qualsiasi luminare della legge a dirmi per quale normativa il venditore mi DEVE restituire la somma spesa anzichè il cambio merce o il "buono". Grazie.
Devo dire che non sono d'accordo (il post è stato scritto da una mia collega di studio).
Intanto gli artt. 1519 bis e ss. del codice civile non esistono più perchè sono stati portati dentro al nuovo codice del consumo.
In ogni caso, poi, se la legge parla di rimborso si deve intendere rimborso in denaro, la datio in solutum o prestazione in luogo dell'adempimento si può fare solo con il consenso del creditore. Quindi non è assolutamente legittimo il rimborso con buoni acquisto, si fa solo per "aggiustare" le cose, spesso, nella pratica, ma se il consumatore volesse potrebbe pretendere benissimo la restituzione del denaro.