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Perché se convivo ho lo stesso stato di famiglia?

Convivo da due anni con la mia ragazza. All’anagrafe del mio comune di residenza siamo stati registrati sotto lo stesso stato di famiglia, lei è l’intestataria scheda e poi ci sono io, ma nessuno dei due ha firmato ad esempio una dichiarazione di accettazione presso la stessa residenza dell’altro o qualcosa di simile. Questa situazione ci danneggia a mio parere perchè quando si tratta di dover effettuare dei pagamenti o compilare il modello ISEE veniamo considerati alla pari di due coniugi e come tale paghiamo o veniamo conteggiati, mentre quando si tratta di ottenere qualcosa non siamo riconosciuti o non abbiamo diritto. La mia domanda è la seguente: possiamo venire registrati sotto due stati di famiglia diversi pur abitando nella stessa abitazione? In questo caso che cosa devo presentare o chiedere presso l’anagrafe per ottenere la rettifica dei nostri dati? 

Il certificato di stato di famiglia attuale (cioè riferito ad una persona residente alla data odierna) viene rilasciato allo sportello dell’Ufficio Anagrafe e la consegna è immediata. Di norma è in bollo tranne per gli usi per i quali la legge prevede l’esenzione.

Lo stato di famiglia rispecchia la composizione della famiglia ai soli fini anagrafici.

Lo stato di famiglia indica, pertanto, tutte le persone che hanno residenza in una determinata abitazione.

Per rispondere alla tua domanda, quindi, posso dirti che non potete ottenere due stati di famiglia diversi e separati. In realtà, dal punto di vista dell’ISEE, che è uno strumento per gestire l’erogazione di aiuti e sostegni alle famiglie, è giustissimo che siate considerati come due coniugi, proprio perché siete una famiglia che non ha niente di diverso da quelle di coloro che sono uniti in matrimonio, visto che condividete le vostre risorse e dividete le spese che ci sono da affrontare.

Nè potreste trasferire, uno dei due, fittiziamente la residenza altrove, perché questo concreterebbe un illecito commesso al fine di conseguire ingiustamente aiuti che non vi spettano.

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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

200 risposte su “Perché se convivo ho lo stesso stato di famiglia?”

Salve,mi chiamo Arianna e scrivo da Lecce…
Spiego la mia situazione,presentatasi almeno un sei anni fa e tutt’ora irrisolta.
Io e il mio compagno, compresi i nostri bambini viviamo sotto lo stesso tetto da almeno dieci anni…io e i piccoli con residenza nella città di cui vi scrivo ma lui risulta ancora residente al paese nella casa di origine.
Per poter risolvere il dilemma ci si è rivolti al comune di competenza,il quale chiese a me gentilmente di sottoscrivere una dichiarazione nella quale io dichiaravo per l’appunto di ” dover dare il permesso” al mio compagno di stare in casa con noi??????
La casa è di sua proprietà,nulla è mio quì,non lavoro,come poteva l’impiegato del comune richiedere una cosa simile? A me,a primo acchito sembrata assurda!
La storia continua per più di una settimana in questo modo,ho dovuto io stessa,di mio pugno per ben due volte altre sottoscrivere la dichiarazione,firmarla e consegnare il tutto all’ufficio di competenza.
Fummo informati di un sopralluogo che sarebbe dovuto esserci a breve,in quel periodo,da parte dei vigili! Mai avvenuto.
È normale tutto questo?
Funziona davvero in questo modo?
Attendo notizie.

Hai risolto la situazione?perche anche io convivo con la mia compagna nella stessa residenza e abbiamo due stati di famiglia diversi,volevamo unire il tutto

Salve, io e il mio ragazzo abbiamo la residenza presso lo stesso indirizzo ma due stati di famiglia separati. Volendo dichiarare al comune la convivenza di fatto risulteremo automaticamente stato di famiglia unico oppure occorre dichiararlo espressamente?? Vorremmo fare entrambe le cose

vorrei porre la seguente domanda: ho acquistato un appartamentino attiguo a quello in cui abita mia figlia col suo bambino. Ho proceduto alla fusione dei due immobili tramite l’apertura di un varco chiuso da una porta per fruire delle agevolazioni prima casa dato che l’immobile occupato da mia figlia è di mia proprietà ed ho con lei un contratto di comodato d’uso gratuito. Possiamo richiedere al comune di mantenere gli stati di famiglia separati quando nel prossimo mese mi trasferirò nella nuova abitazione? Mia figlia è una professionista statale, single con un bambino a carico. Io sono pensionata. grazie x il riscontro.

Io ho lo stesso problema, vivo ospitata da un amico e per l isee siamo un nucleo familiare ma non è giusto!!!adesso per il reddito di cittadinanza risulterebbe me che non ho nulla e il mio amico che percepisce uno stipendio ma lui non mi mantiene mica.sono senza lavoro e mi spetta!perché non devo usufruirne per cose che non centrano niente con me!?????

Salve!!! Mio figlio era residente a casa mia l anagrafe a messo 1 anno per toglierlo lavora in Francia paga li le tasse perche devo presentare suo reddito se no lavora e non abita in italia esiste
Una legge legge che ci può tutelare graz

Scusatemi vorrei fare una domanda io convivo con il mio compagno e facendo lo stato di famiglia risultiamo entrambi sul certificato pur non essendo spostati.
Vorrei sapere se il mio reddito va sommato a quello del mio compagno ( io disoccupata lui dipendente) quindi io se volessi fare la certificazione esenzione ticket per reddito sarebbe errato?? Allora chiedo lui puo richiedere assegni familiari per me .. in pratica facciamo reddito insieme ma nn possiamo godere di assegni familiari essendo io disoccupata .. mah
Aiutatemi a capire per favore

La risposta è completamente sbagliata.
Assolutamente si, si possono iscrivere due famiglie sotto lo stesso indirizzo con 2 stati famiglia differenti.

Salve ,noi siamo una famiglia di 4 persone due maggiorenni e due minorenni abbiamo la residenza da mio suocero dove li ci abita anche mio cognato con sua moglie entrambi anno la residenza .Io e mia moglie siamo entrambi disoccupati ,possiamo richiedere un idee frazionato visto che loro non ci aiutano economicamente?

Ho bisogno di aiuto,
Convivo da due anni e mezzo e sono separata da mio marito col quale ho 2 figlie che vivono con me e il mio compagno, il mio ex marito vive a Modena.
ora per problemi di carattere continuiamo a discutere e lui continua soprattutto a farmi tanti dispetti tra i tanti ora vuole denunciare la mia convivenza al mio comune.
Il mio compagno ha ancora la residenza dai suoi in un altro comune……..mi chiedo vado incontro a sanzioni?
Premetto che non usufruisco di nessuna agevolazione .
Grazie
Simona

buongiorno a tutti, io e il mio compagno vivimo insieme con stesso nucleo familiare.
io soo disoccupata e non ho dichiarazione redditi perche pari a 0(cosi ci ha detto la commercialista) lui lavoro per conto suo con partita iva.
la mia domanda e questa, i nostri redditi vanno insieme?come e quando fare isee?lui risulta avere un bambino dalla ex compagna ma mai stati sposati. pero la madre vuole isee del padre per agevolazioni mensa scolastica.
in questo caso usufruisce anche delle mie agevolazioni? io non ne capisco niente

Buongiorno a tutti, desideravo fare una domanda. Sono sposato con mia moglie e abbiamo la residenza a Roma, viviamo in una casa grande di nostra proprietà al 50%. Mio padre (con invalidità riconosciuta al 100%) e mia madre abitavano fino a poco tempo fa in appartamento in affitto. Il proprietario di casa ha aumentato la rata di affitto e mio padre (80 anni) non essendo più in grado di sostenere i costi di affitto e condominio, si è trasferito a casa nostra insieme a mia madre. L’appartamento dove loro erano in affitto è stato quindi liberato e ceduto al proprietario. Ora nasce il problema relativo alla residenza e vi chiedo se era possibile scindere i 2 nuclei familiari abitando nello stesso appartamento.
Grazie cordiali saluti.

Stefano

Buongiorno,
sono separato legalmente e convivo con la mia compagna (Divorziata) e sua figlia maggiorenne, in un appartamento di sua proprietà da 2 anni. Vorrei prendere la residenza da Lei ma senza entrare nel suo nucleo familiare. E’ possibile e se si come posso fare?

Salve volevo fare una domanda…
Io risultò convivente cn il mio ex compagno xche avevamo la carta di convivenza sotto lo stesso tetto….
La mia domanda è questa. …sicome mi sono lasciata e vivo con un altra persona al paese del mio compagno fuori territorio mio ma nn ho ne residenza ne atto di convivenza….posso sposarmi al comune del mio nuovo compagno?e come si fa essendo che al mio comune di residenza risulto cn il mio ex compagno? Cosa cambierà? In automatico risultò io i bambini e il mio futuro marito?

Buongiorno,

io e la mia ragazza conviviamo da poco più di un anno e quindi abbiamo stessa residenza.
Lei ancora non lavora ma frequenta l’università.
Posso io detrarre le spese universitarie della mia ragazza o lei è ancora a carico dei suoi genitori?
In Comune lei è stata inserita nel mio stato di famiglia.

Buongiorno,

convivo e sono residente dal 2011 con il mio compagno nella casa di cui siamo comproprietari . Attualmente sono disoccupata ma non percepisco nessuna indennità, ho solo l’esenzione del ticket . Sono nello stato di famiglia del mio compagno, volevo sapere cosa comporta questo, sia per la dichiarazione dei redditi che per l’esenzione che ho ottenuto del ticket visto che lui non si fa carico di me e delle mie spese.
Grazie

Ho letto molte domande, alcune si avvicinano alla mia situazione, ma non ho sinceramente esaminato tutte le richieste che sono moltissime e complimenti a voi per le risposte, quindi se ripeto di qualcosa già detto me ne scuso fin da adesso. Ho cambiato residenza da circa 6 mesi tornando nella mia abitazione di proprietà già occupata da i miei due fratelli. So per certo che il mio nucleo famigliare resta quello di origine cioè mia moglie e i miei tre figli, abitanti in altro comune, perché non siamo legalmente separati. Adesso mio fratello minore vorrebbe ospitare una collega che tra poco sarà sfrattata e farle prendere residenza. Mi domando, come sarà composto il nucleo famigliare? E lo stato di famiglia? Ammetto di non avere chiari i due concetti. Io ad esempio continuerò a fare isee con mia moglie se non sbaglio. Ma i miei fratelli in che situazione saranno? Grazie.

Mi dispiace contraddirle ma è possibile creare due stato famiglia distinte nonostante due persone abitino sotto lo stesso indirizzo.
E anche il mio caso. Io sono convivente da 15 anni sotto lo stesso inidirizzo ma io e mio compagno risultiamo anagraficamente due famiglie diverse. Nel mio stato famiglia ci sono solo io e in quello di mio compagno c’è solamente lui.

Sono sposato, con un figlio, e vivo con mia moglie in un appartamento di sua proprietà.
La mia residenza è, però, rimasta nella casa (di mia proprietà) in cui vivono i miei genitori.
Ora, avendo deciso di iscrivermi ad un corso universitario, e volendo presentare l’Isee per eventuali riduzioni di tasse vorrei sapere quali redditi dovrò dichiarare oltre a miei: quelli dei miei genitori o solo quelli di mia moglie?
Grazie

Salve, io e mia moglie abbiamo solo il domicilio nella casa in cui abitiamo (a Brescia) ma con residenze diverse (lei a Lecce e io a Milano). Adesso dobbiamo fare la richiesta di un mutuo e mi chiedevo se è possibile comunque chiedere lo stato di famiglia in comune oppure fare l’autocertificazione, sempre se alla banca può bastare. Grazie

salve ,
sono coniugata , ma ho una residenza diversa da mio marito e abbiamo diversi stati di famiglia,infatti io risulto residente e nello stato di famiglia dei i miei genitori.
Mi chiedo SE PER COMPILARE IL MODELLO ISEE E PER I PAGAMENTI devo ritenermi a carico di mio marito o dei miei genitori?

Salve, io vorrei spostare la mia residenza da casa di mia madre a quella della mia ragazza, c’è possibilità di essere classificati con 2 redditi separati visto che lei lavora ed io al momento sono disoccupato? Visto che ho reddito basso potrei avere delle esenzioni che altrimenti stanno nello stesso nucleo non potrei avere. Grazie.

Buongiorno, il mio compagno deve compilare la domanda per l’assegno per il nucleo familiare, allegano lo stato di famiglia; abbiamo un bambino e siamo conviventi-residenti nella stessa abitazione; chiedo: sulla domanda per gli assegni familiari deve essere indicato solo nostro figlio come componente a carico? Dal momento che al bambino è stata riconosciuta un’invalidità con diritto all’indennità di accompagnamento dobbiamo compilare una domanda diversa per segnalarlo? Nello stato di famiglia devo invece essere inserita anche io, in quanto convivente? Grazie

Convivo nella stessa abitazione con la mia compagna ed e’ una casa la cui proprietà e’ divisa in parti uguali con altri 2 fratelli (33,3 % di proprietà per ciascuno). Il problema però e’ che sia io che la mia compagna abbiamo residenze diverse, in Comuni diversi, rispetto all’attuale abitazione in cui viviamo. Per essere più chiari con un esempio pratico posso dire che attualmente viviamo in una abitazione situata nel Comune X, ma io ho la residenza nel Comune Y e la mia compagna ha la residenza nel Comune K. Stiamo per avere un bimbo e dovremmo chiedere il Bonus Bebè; in questa situazione ne potremmo avere diritto ? Grazie anticipatamente per il gentile supporto.

Salve, io convivo con il mio compagno. stessa residenza, stesso stato di famiglia.lavoro solo io.
il caf mi ha permesso di detrarlo con il 730 sotto la voce “detrazione per altri familiari a carico”
oggi vado in un altro caf e mi viene detto che non si puo fare.
chiamo l agenzia delle entrate e una volta mi dicono si e una volta mi dicono no.
un magistrato mi dice si, un commercialista mi dice no.
qualcuno ne sa qualcosa? sapete indicarmi qualche legge per capire meglio e per avere chiarezza? grazie.

Stante quanto sopra (convivenza more uxorio r registrazione sullo stesso stato di famiglia) se uno sei due non lavora l’altro può dedurre le spese mediche del compagno/a sulla propria denuncia dei redditi?

In una coppia di fatto la suocera ha lo stesso valore che avrebbe in una coppia sposata? Si può parlare di legame di famiglia con il genero? Grazie mille

Salve vorrei chiedere quando hai carico uno dei fratelli che vive con te e lo stato famiglia dimostra che residenti con te alla fine trovi anche il padre lo ha ammesso incarico senza avviso perché siamo separate ti arriva la Lettera del agenzie entrate per rettifica a zero e tu dimostri che vive tra l altro con te ed anche residente e loro non vogliono capire cosa bisogna farez

Salve…

Sono residente nella solita abitazione con la mia compagna (entrambi lavoriamo e non siamo a carico dei genitori), due bambini, e la mamma della mia compagna (che è divorziata). La casa è intestata alla “suocera” che in realtà non lo è xche non siamo sposati.

Devo fare l’isee per gli asili.
Volevo sapere se dal momento che non sono sposato ma ho due figli, se posso fare un isee solamente tra me, la compagna e i bambini o se devo obbligatoriamente inserire anche la mamma della mia ragazza.
Si tra loro c’è un legame di parentela..(madre-figlia), Ma tra me e la sua mamma non c’è proprio un bel niente!!!! Sono ancora senza suocera….e manco andiamo tanto d’accordo.

Al comune risulta che tutti facciamo parte del solito stato di famiglia…. È possibile fare due Stati di famiglia oppure due nuclei familiari diversi per far sì che la “suocera” non gravi sul mio isee, anche perché nella realtá giustamente non contribuisce… Ma però grava sulle spese che dovrò andare a tenere. Ma la cosa principale è che io e sua mamma al momento non abbiamo alcun tipo di legame.

Grazie

Mi chiedo se ci possano essere ripercussioni, problemi finanziari o addirittura rivendicare dei diritti sull’ appartamento che si occupa in comune nel caso di due conviventi, sebbene non coniugati, che decidano di separarsi dopo essere stati iscritti nello stesso stato di famiglia per diversi anni. A chi va l’ appartamento ? Chi ha il diritto di rimanere e chi deve lasciare l’ appartamento ?

Buongiorno!
Ho letto svariati commenti, ma nessuno risponde alla mia domanda. Abito in un appartamento con mia madre, suo marito, un fratello maggiorenne e una sorella minorenne. Io da studentessa universitaria lavoratrice part-time, sono anni che bado da sola a tutte le mie spese. Purtroppo però mi ritrovo a pagare tasse universitarie esorbitanti a causa dello stato di famiglia che mi obbliga ad inserire nell’isee tutti i componenti della famiglia.
Come posso ovviare a questa situazione, dato che sono completamente indipendente dal punto di vista economico?
Grazie mille per l’attezione

Io devo fare isee 2016 relativo al 2014. Non capisco che nucleo familiare devo presentare. În 2014 abitavo da sola con i due bimbi. In 2016 c’è anche il mio compagno. Il nucleo familiare da portare sarà quello del 2014 perché mi sembra un po senza senso portare questo del 2016.

Io comunque la trovo assurda che non si possa fare uno stato di famiglia separato se non si è sposati allora cosa serve sposarsi se convivere si ha gli stassi requisiti non capisco questo basta dire che siamo in Italia e le leggi le cambiano da oggi a domani x che fino a ieri x fare lise serviva poco cmq e assurdo w l’Italia

Io abitavo a sesto san giovanni in un bilocale con la mia ragazza e mia figlia che nata a sesto però abbiamo fatto la residenza tutti 3 ma adesso non abitiamo piu in quella casa e sono andato a chiedere lo stato di famigla perché mi chiedono al lavoro ehanno detto che la mia ragazza non ha piu la residenza li perche non abitiamo lì mi puo aiutare a capire un po questa cosa grazie

Buon giorno a tutti volevo gentilmente sapere se io sono invalido civile non lavoro percepisco la pensione minima di invalidità ma vivo e sono domiciliato e residente nella stessa casa con mia madre ce un modo per togliersi dal 730 di mia madre per avere delle agevolazioni lavorative e aiuti dallo stato grazie buona serata

Salve,
Avrei un problema urgente da risolvere e chiedo consiglio su come dover fare… mi sono trasferito nell’abitazione della mia compagnia adibito a portineria di uno stabile ( infatti lei è la portinaia ) e per avere la residenza si deve avere il consenso della maggioranza dei condomini essendo loro i proprietari di casa, ma questo non è avvenuto e mi ritrovo senza una residenza… chiedo : non avere una residenza cosa comporta? Ed ultima domanda : qualora trovassi un’amicizia pia che mi facesse inserire nella sua abitazione QUALI maggiorazioni di spese in tasse questa persona andrebbe in contro? ( al momento sono anche disoccupato ma se trovo lavoro ?) Grazie 1000

Non è affatto una bella cosa ad esempio eventuali cause potrebbero esserti notificate col rito degli irreperibili e potresti non vederle mai, anche se secondo me non sarebbe nemmeno corretto ma intanto…

Salve sono una sig.italianache x 6 anni oconvisuto con un ragazzo nella sua abitabitzione con residenza.addesso da 7 mesi non abbiamo nesun legame affetivo.xo vivo attualmente ancora nella stessa casa.xche non o la possibilità di affittare una Casa, come potrei fare addeso ad avere lisee xconto mio.xche se io faccio la domanda al comune delle case ater .non mi danno punteggio xche ce il suo redito .non so come fare la prego di darmi una risposta x potere procedere a queste domande grazie

Lui se n’è andato con un’altra e dopo due mesi già viveva con lei , ma è già passato un anno e mezzo e non ha ancora cambiato residenza, cosa può succedere ?

salve io e la mia compagna conviviamo da oltre 2 anni in una casa in affitto in prov di Roma. quest’anno ho deciso di frequentare l’università e avendo solo il reddito della mia compagna che attualmente lavora la domanda sporge spontanea l’iseeu a nome di kchi deve essere prodotto dal mio nucleo famigliare (io e la mia compagna) o quello dei miei genitori di cui non sono più presente sullo stato di famiglia e che comunque non pagheranno l’università?

salve a tutti, mi trovo in condizione in cui io è la mia ragazza tra cui in gravidanza dovremmo andare a convivere in un appartamento in affitto in cui fa già residenza la propietaria ma non ci abita.. la mia domanda è questa, ma posso fare un mio nucleo familiare in quell’appartamento composto da me la mia ragazza e il futuro bambino senza che ci faccia parte la propietaria dell’appartamento compilando il modulo ISEE ma continuando a far rimanere la sua residenza in quell’immobile??????

Salve avrei bisogno di un chiarimento convivo con la mia compagna e sua figlia, regolarmente denunciate sullo stato di famiglia come conviventi ed inoltre con due figli avuti dalla mia stessa compagna. Per questo fino ad oggi ho usufruito degli assegni familiari per i miei due figli a carico.
Vi chiedo, visto che per problemi con la mia compagna sto cambiando la residenza di nuovo presso i miei genitori in un altro comune, cosa succede ai fini fiscali per gli assegni familiari di lavoro dipendente, visto che faro’ parte di un nuovo stato di famiglia, mentre i miei figli restano in quello della mia compagna perchè residenti ancora li.
Naturalmente gli assegni familiari sono percepiti solo da me.

Grazie

Avrei bisogno di un informazione, se faccio la residenza in un appartamento dove ci sono persone non legate da un vincolo familiare (suoceri), è possibile avere uno stato di famiglia separato dal loro? non voglio incidere con il mio reddito.

Saluti

salve vorrei sapere alcune cose convivo con il mio ragazzo ma la residenza ce lo con i miei, se faccio residenza da lui poi nel caso succede qualcosa tipo si ci lascia posso ritornare con la residenza dei miei? se e si x quanto tempo rimane la residenza una volta fatta? grazie mille

Salve volevo chiedere un chiarimento in base a quello che ho letto qui.
Convivo con il mio compagno,non lavoro e abbiamo una figlia.ora stando sotto lo stesso tetto risultiamo con stesso isee quindi reddito in comune, poi però se dobbiamo scaricare le cose a mio nome non si puó fare perche x lo stato non siamo una famiglia. Allora mi arrabbio,com’é x fregarci i soldi ok poi però non siamo nessuno perche non sposati. E non posso nemmeno usufruire di incentivi x donne senza reddito e disoccupate xké non faccio reddito da sola (in quel caso x lo stato siamo una famiglia)….troppo comodo cosi!!!

Salve, avrei fauna domanda per una situazione un po complessa. I miei genitori sono separati da 20 anni e non hanno mai divorziato per motivi economici. Adesso che è uscita la legge per poter divorziare in comune si pone il problema dei figli autosufficienti economicamente. Io sono disoccupata, quindi questa possibilità gli viene negata. Io con vivo con il mio compagno ma ho sempre la residenza da mio padre. Se prendessi la residenza del mio compagno ed entrassi nel suo stato di famiglia, è possibile che possano usufruire del divorzio in Municipio?
Grazie!!

Buongiorno io e il mio compagno abbiamo una bambina però non abbiamo mai fatto lo stato di famiglia come conviventi.
ora devo fare il cambio di indirizzo e vorrei capire cosa devo mettere come grado di parentela perchè la Sig.ra dell’anagrafe mi ha detto che dovrei andare allo sportello e fare prima lo stato di famiglia come conviventi e poi la comunicazione del cambio di indirizzo.
Grazie e cordiali saluti.

Salve,
leggendo i vari commenti e relative risposte, mi è sorto un dubbio: quando in un commento si chiedeva se si potevano creare due distinti nuclei famigliari, in assenza di vincoli affettivi, l’avvocato ha risposto che si, ma che ci si assume la responsabilità di tale dichiarazione.
Mi chiedo… in che senso? In che modo “il comune” può mettere in discussione tale dichiarazione? Verificando che si dorma in camere separate?

Lo chiedo perché, dopo anni di convivenza e con due figli (riconosciuti dal padre, il mio convivente) abbiamo deciso di continuare la convivenza solamente per una questione economica (mantenere due case con relative doppie bollette ci costerebbe troppo) ma senza più la volontà di essere considerati una coppia. Vorremmo, quindi, costituire due nuovi nuclei familiari. Ma come spiegarlo all’impiegato dell’anagrafe, che la nostra si trasformerebbe da “coppia di fatto” a semplici coinquilini?

Ma se nello stato di famiglia vi sono 3 persone con parentela diretta, padre (pensionato) figlio (lavor. Dipend.), figlia (lavor. Dipend), in una procedura di divorzio di quest’ultima , vale solo il suo reddito personale o si fanno i calcoli come per l’ISEE.? Grazie

Io ed il mio compagno viviamo insieme da 4 anni ma con due stati di famiglia separati. Questo perché io vengo fuori da una separazione e da un divorzio a dir poco disastroso per me. Il mio compagno è proprietario della casa dove viviamo e con testamento olografo ha detto di aver sistemato tutto e che se gli dovesse succedere qualche cosa da quella casa finchè avrò vita non mi butterà fuori nessuno (suoi eredi…fratelli e nipoti), ora mi chiedo se questo possa bastare a tutelarmi o lui si fida troppo dei suoi parenti…io ho 49 anni e lui 65, ci amiamo molto ma credo che lui si fidi troppo di aver fatto cosa giusta. Se dovesse venire a mancare io cmq non potrei permettermi quella casa…ha costi troppo elevati sia di manutenzione che di spese …luce, acqua, gas ed il mio stipendio è troppo basso…quindi credo che anche se mi abbia secondo lui tutelata sono un po’ confusa…
QUALCUNO MI Può DARE UNA MANO PER CAPIRCI MEGLIO QUALCHE COSA?

Ti parrà strano, ma per sapere quale efficacia potrebbe avere questo testamento bisognerebbe intanto leggerlo… In ogni caso non credo che ti possa tutelare più di tanto secondo me ti conviene approfondire acquistando una consulenza da un avvocato.

Salve a tutti..la mia domanda è semplice…
Io convivo con la mia donna e abbiamo la stessa residenza insieme…per legge se siamo nello stesso nucleo famigliare nel caso in cui dovessimo lasciarci le può chiedermi dei danni a livello economico come succede nelle coppie sposate che divorziano?

salve volevo sapere se dopo 11 anni di convivenza nella stessa casa di mia proprieta’, e lui con residenza in un altro comune, alla sua fuga, sono tenuta chiedere un assegno di mantenimento, visto che faccio un lavoro parttime di 20 ore è ho ancora un mutuo da pagare di 20anni??? grazie

buongiorno , ho un piccolo dubbio , ho in eredita da mio padre un appartamento abbastanza grande che abbiamo cointestato mia madre ed io .Ora io e mio marito siamo costretti a lasciare la nosta locazione e nella fase di spostamento dovremmo avere un punto appoggio -pensavo di stare momentaneamente nell’appartamento mio e di mia madre , ma son convinta che dato il caratteraccio maligno di mia madre faccia storie. vorrei sapere se per legge posso ospitare la mia famiglia .abbiamo una figlia e un altra in arrivo .
grazie

Salve, avrei bisogno di alcune informazioni! i miei genitori possiedono una seconda casa in cui sto per trasferirmi e vorrei spostare la residenza lì per intestare le utenze domestiche. le mie domande sono:
– è corretto dire che essendo inoccupata e non percependo alcun reddito resto a carico dei miei genitori fiscalmente parlando? oppure risulto unico componente di un nuovo nucleo familiare con reddito 0?
– quali documenti sono necessari per il cambio residenza all’interno dello stesso comune?
– conviene stipulare un contratto di comodato d’uso gratuito illimitato padre/figlio pagando le tasse di registrazione + modulo APE una volta sola e non far pagare così l’IMU sulla seconda casa a mio padre ogni anno ?
Grazie per le risposte. Distinti saluti.

Buongiorno , mi chiamo Alda. Io condivido l’appartamento in affitto(atto di locazione intestato a me) con una persona. Abbiamo due stati di famiglia disgiunti quindi ognuno di noi è residente formando una famiglia con il proprio nome. Volendo che questa persona lasci l’appartamento, posso fare qualcosa ? Grazie. Ada 89

Lo stato di famiglia direi sia poco rilevante, per quanto riguarda il rilascio bisognerebbe capire se alla base c’è una situazione di convivenza o se siete solo coinquilini, inoltre bisognerebbe poi vedere il contratto e così via.

Due conviventi entrano nello stesso stato di famiglia solo se dichiarano che tra loro ci sono vincoli affettivi, non dichiarandolo sono due persone residenti nello stesso immobile ma con due stati di famiglia separati. Nel modulo del comune si pone in calce la dicitura sotta la propria responsabilità che tra i due residenti non esistono vincoli affettivi.

salve avvocato la mia domanda è semplice sono senza fissa dimora e attualmente mio fratello mi ha proposto di portare la residenza a casa sua dove vive con la moglie e due bambini. Dal punto di vista anagrafico io entro a far parte del suo stato di famiglia (penso che paghi soltanto in + la spazzatura giusto?) per quanto riguarda i redditi io non cumulo con i loro redditi ma posso fare una dichiarazione dei redditi a parte?

Salve vivo con la mia compagna e due bimbi,a breve solo io prendero’ la residenza altrove,per il calcolo isee,risulteremo sempre nello stesso nucleo familiare ?

grazie

salve, io convivo con la mia compagna e nostra figlia, stessa residenza, stesso stato di famiglia, sono un lavoratore dipendente, nel caso dovessi fare la richiesta per gli assegni familiari nella sezione dedicata ai redditi posso indicare solo il mio o diventa comulativo con quello della mia compagna quindi devo inserirci anche il suo?
grazie

purtroppo ho sentito info diverse…chi mi dice fa faccio reddito da solo, chi mi dice che sara’ comulato con la mia compagna! quindi non so!!

immagino anche io dato che sul sito inps c’e’ scritto che il reddito diventa comulativo da tutti i componenti del nucleo familiare…anche se non sposati! ti ringrazio molto!

Mi scuso innanzitutto per l’intromissione, ma riguardo agli assegni famigliari, nel caso di convivenza, si guarda il nucleo fiscale e non quello all’anagrafe. E, in questo caso, il convivente non è coniuge, quindi i redditi non fanno cumulo.
In pratica, ne fanno parte quelli elencati nella denuncia dei redditi, per capirci.
Ovvio che solo uno dei due genitori li può chiedere.

Salve, se prendo la residenza insieme al mio compagno, entriamo nello stesso stato di famiglia? e se si, nel caso lui abbia debiti con una banca o equitalia, divento corresponsabile? grazie

salve, ho da proporle un quesito: ho in mente di attivare un progetto:”vieni a vivere con me”, che permette ad altre persone a vivere presso il mio appartamento e condividere le spese di gestione . la mia domanda è come definirle: ospiti o residenti o solo domicilio? la ringrazio anticipatamente.

grazie per la sua cortese risposta, ma non capisco quando mi dice che dipende dal titolo del godimento della casa. io sono propietaria della mia casa ed ho un appartamento di grande superficie e volevo attivare questo progetto ” vieni a vivere con me” per potere aiutare qualche persona e nello stesso tempo avere io un aiuto a condividere le spese e superare questo momento di disagio; visto che è un progetto nuovo non sò come potermi cautelare per non incorrere a delle noie burocratiche. ringrazio anticipatamente

Secondo me, se sei proprietaria devi fare delle locazioni. Almeno questo è quello che mi viene in mente adesso, ragionando un po’ a braccio. In alternativa, bisognerebbe costituire una organizzazione, tipo società o associazione, ma anche qui bisognerebbe studiare bene tutti i profili, specialmente fiscali. Tutto sommato, se ho capito bene il tuo progetto, direi che la società sia la forma più consona. Ma non sono cose che si possono decidere in base agli spunti che puoi trovare nei commenti, direi che ti serva una consulenza ben approfondita da parte di un legale o di un commercialista.

salve, vorrei chiedervi cortesemente, che cosa sarebbe indicato da fare nella mia situazione. Più di 2 anni fa, ho chiesto di modificare il stato di famiglia dove ero solo io e due delle figlie minore, pero da sempre vive insieme a noi la mia figlia grande con la sua figlia, cioè la mia nipote. L’ufficio anagrafe mi dicono che non posso scriverla nello stato di famiglia mia, chè il redditto mio non me lo permette. Infatti io ho 3 figli e una nipote che viviamo da sempre insieme, pero solo le due figlie minore hanno la residenza e sono nello stato di famiglia mio. se mi potette dare un consiglio vi sarei gratta , comunque il mio redditto non salirà mai più di tanto per fare diversamente.

Salve
Io e la mia compagna conviviamo da un anno, io ho ancora la residenza presso casa dei miei genitori.
Lei è proprietaria della casa. Adesso che abbiamo una bambina vorrei portare la residenza nella stessa casa. Inoltre ci servirebbe anche per pagare la ristrutturazione con le agevolazioni fiscali. VNoi manterremo però due dichiarazioni dei redditi separate. Volevo sapere devo solo cambiare indirizzo e se devo fare qualche altra pratica.
Saremo poi nello stesso stato di famiglia, e una coppia di fatto?
Grazie

Salve, una domanda:
per autocertificare lo stato di famiglia…siamo entrambi io e il mio compagno residenti allo stesso indirizzo.
Per l’ospedale dove nascera’ la nostra bambina tra pochissimo, quale sara’ il grado di parentela?
Convivente / Convivente per entrambi?
cordialmente

Longo Elena

Salve,

ringrazio per la condivisione dei suoi post e delle varie risposte, tutto molto interessante.

Vorrei chiederle se può aiutarmi a capire come compilare i moduli del censimento. Mi trovo in questa situazione, da due anni convivo con il mio compagno, abbiamo la residenza nello stesso appartamento ma risultiamo in stati di famiglia separati.

A ciascuno è stato consegnato quindi un proprio plico con i moduli per il censimento.

Nel compilare, ciascuno il suo, dobbiamo dare conto della convivenza o ciascuno di noi lo deve compilare come unico abitante dell'appartamento, posto che avendo stati di famiglia separati risultiamo famiglie separate?

Grazie mille

anselma

Quando parli di residenza, presumo che tu ti riferisca a quella «di fatto», cioè al luogo in cui abitate correntemente, diversa da quella di cui all'anagrafe, anche perchè se aveste la residenza nello stesso posto anche all'anagrafe avreste lo stesso stato di famiglia.

Da questo punto di vista, la cosa migliore sarebbe regolarizzare la situazione anagrafica, prendendo entrambi la residenza dove effettivamente abitate e facendo coincidere lo stato di fatto con quello di diritto, che è sempre e comunque la cosa migliore, e poi compilare il censimento.

Se non fai questo, tutto quello che fai in sede di censimento può rivelarsi, temo, un paciugo, per un verso o per l'altro. In ogni caso, puoi sentire direttamente dall'ISTAT. In via generale, si può osservare che a loro interessano gli aspetti statistici e non quelli giuridici, pertanto dovrebbe interessare loro lo stato di fatto, quello reale, anche perchè gli altri dati li potrebbero prendere direttamente dall'anagrafe; non vorrei però che poi in caso di discordanze e controlli incrociati ci fossero delle sanzioni. Per questo rimane preferibile il consiglio di cui sopra…

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac http://ts.solignani.it https://blog.solignani.it

salve sono sposata con due bambini e per problemi economici mio padre mi ha consigliato di vivere nell'appartamento accanto al suo.

Questa mattina sono andata a fare il cambio residenza e mi hanno detto che devo entrare a far parte dello stato di famiglia di mio padre.

Come si puo' evitare dato che mio padre ha due appartamenti nello stesso stabile?

Probabilmente queste due unità immobiliari non sono censite come due unità distinte ma come una unica unità. Per fare quello che desideri, dovresti fare un frazionamento ma devi valutare se ne vale la pena. Ti conviene sentire, prima di tutto, da un tecnico (geometra, ingegnere civile, architetto) per capire la situazione degli immobili, poi si valuta.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac http://ts.solignani.it (splash) http://goo.gl/p6Sb0 (libri)

salve, volevo chiedervi se dopo cinque anni e due figli la mia compagna ha gli stessi diritti di un coniuge, chiedo questo perchè vogliamo presentare domanda ad un bando per una casa ad affitto agevolato e il coniuge fa punteggio, sapreste rispondermi con gli articoli che eventualmente lo sanciscono?
grazie, cordiali saluti Carlo

Salve,
volevo chiedervi se una volta fatta la residenza ove già risiede un’atra persona (non parente) e avendo costituito con essa stesso nucleo familiare si può poi richiedere di “separare” il nucleo familiare e costituire quindi 2 nuclei distinti (ognuno per sé) pur rimanendo invariata la residenza.
Grazie

Salve a tutti. Io devo presentare domanda per l'assegno di maternità, quindi fare l'isee al caf etc.
Devo quindi portare lo stato di famiglia. Vorrei innanzitutto sapere se devo andare per forza in circoscrizione per farlo, oppure se posso utilizzare i moduli disponibili in internet (chiamati certificati sostitutivi mi sembra o di autocertificazione), poi volevo anche sapere se includere il mio compagno, che vive con me ma ha ancora la residenza a casa dei suoi.
Grazie mille.
Beatrice

E' possibile avere uno stato di famiglia con i propri genitori, avendo la residenza con loro, pur essendo sposati?

Salve, io e la mia compagna conviviamo da 2 anni quasi,siccome io lavoro fuori abbiamo fatto la residenza entrambi nel luogo in qui lavoro, , da poco, entrambi abbiamo riportato la residenza nel nostro paese natale a casa dei suoi genitori, poichè aspettiamo un figlio,e per comodità perchè dove sono io ho l impossibilità di assisterla. Io pero ho lasciato il domicilo nel luogo in cui lavoro. ora mi chiedevo non essendo sposati ma avendo la residenza nello stesso comune, ma io essendo fuori per lavoro domiciliato in un altro comune lo status di convivenza decade?
Grazie mille un Saluto a tutti voi.

Salve,
volevo porre il seguente quesito:
La mia ragazza circa 1 anno e mezzo fa circa, ha effettuato un compromesso per l acquisto della casa. Successivamente, è intervenuto un sequestro penale perche l'edificio in cui le ha casa, risulta non essere in norma con i limiti urbanistici. Dato che allo stato degli atti, l'immobbile è sotto sequestro e non è possibile rogitare, Vi chiedevo un consiglio se è il caso di aspettare che venga sanata la posizione dell'immobile, oppure optare per un rimborso dei soldi versati (a detta del costruttore, lui è disponibile a ridare indietro tutti i soldi versati). Il fatto è che non sappiamo quando i tempi affinche' si sani il tutto….1 anno 2 anni ecc…. Che mi consigliate di fare? (anche perche stiamo acquistando dei mobili all'interno e non sappiamo questo calvario quanto durera')
grazie e a presto

E noi come facciamo a saperlo, quanto durerà il sequestro penale sull'immobile? È impossibile da sapere, probabilmente non lo sanno nemmeno quelli che conoscono bene il caso. Dovete valutare se continuare ad aspettare, per non si sa quanto, o risolvere il contratto e acquistare un altro immobile dopo aver ottenuto il rimborso di quanto già anticipato.

–?cordialmente,

tiziano solignani, da ? Mac
splash http://ts.solignani.it
ebook http://goo.gl/pUJx6

Salve,io e il mio compagno ci siamo trasferiti presso lo stesso numero civico di mia madre e ad ottobre abbiamo richiesto il cambio di residenza x lui.Trattandosi di un abitazione divisa in due,xcio' trattasi di due famiglie ke vivono separate, avendo ora anke un figlio nato a dicembre, perche' dallo stato di famiglia risultiamo tutti e tre legati all'intestatario ke in questo caso e' mia madre? NN possiamo comporne uno nostro? E' necessario sposarsi?

Grazie in anticipo

Salve volevo sapere, se io e il mio ragazzo conviviamo ormai da 1 anno e mezzo e abbiamo la residenza nello stesso appartamento, risultiamo nello stesso stato famiglia?? se non fosse così, come possiamo fare per risultare nello stesso stato famiglia??
Grazie mille

io vorrei sapere, ai fini della dichiarazione dei redditi come funziona questo stato di famiglia:
io risiedo preso i miei genitori, ma sono 5 anni che faccio la dichiarazione indipendentemente da loro
Vorrei chiedere: Dovrei farla insieme a loro o va bene come ho fatto finora?

Buongiorno, Vorrei sapere se è corretto che mia madre e mio fratello, prima sposato adesso separato, convivono in un appartamento residenza pubblica con stessa residenza ma stati di famiglia separati. Mia madre è invalida 90% e vedova con pensione trattamento minimo. Nei vari censimenti non si è dichiarato.E' regolare ? Cosa deve fare se ciò non dovesse essere? Cosa comporta? Grazie per la cortese risposta invio distinti saluti

salve a tutti,
chiedo informazioni su come poter cambiare lo stato di famiglia:
I miei suoceri sono proprietari della casa in cui vivo con mio marito,e sono anche qui domiciliati, ma vivono in un'altro appartamento,quando sono andata a richiedere l'ISEE per iscriverio mio figlio all'asilo ho dovuto mettere anche il loro redditi e di conseguenza ho un valore altissimo, cosa devo fare per dichiarare solo il mio reddito e quello di mio marito?
Grazie

Salve!
io e la mia compagna conviviamo , ma al momento abbiamo entrambi una residenza diversa dal nostro domicilio (entrambi siamo ancora nello stato di famiglia originario con i nostri padri, io lavoro e lei hai un assegno di ricerca con l'università fino a fine anno, e al momento è a carico del padre dal punto di vista fiscale)

Avrei bisogno di una "certificazione anagrafica da cui risulti la convivenza stabile" per poter rientrare nella seguente legge:
Legge 8 marzo 2000, n. 53, (vedi art. 4, comma 1) http://www.parlamento.it/parlam/leggi/00053l.htm

Vorrei sapere cosa occorre per poter ottenere certificazione idonea al mio caso, e che eventualità esistono sulla posizione fiscale della mia compagna (se può restare a carico del padre e/o passare a carico mio)

Spero di ricevere un vostro gradito suggerimento
Grazie e cordiali saluti,
Maurizio

Buongiorno,
confermo che pur convivendo due persone possono decidere di far parte di un unico stato di famiglia o farne due separati.

Quello che mi chiedo è in cosa sta la differenza a livello burocratico? Con un unico stato di famiglia i redditi vengono sommati? C'è qualche agevolazione? O ai fini di detrazioni è meglio farne due separati?

Non capisco perché su questo sito si continua a diffondere un'informazione che, se non è falsa, è certamente limitata.

E' sempre possibile, almeno nei comuni "grossi", chiedere due stati di famiglia diversi, ancorché residenti nella stessa casa, se non vi sono vincoli di parentela, affinità o semplicemente affettivi.
Un uomo e una donna possono convivere ed essere nello stesso o in diversi SdF.
Due uomini o due donne possono convivere ed essere nello stesso o in diversi SdF.
Non vedo la difficoltà.

mi sono traferito a vivere con la mia moglie e mie figli a casa dei miei genitori, sono andato al anagrafe del comune di nostra residenza a chedere lo stato di famiglia e ho scoperto di non essere incluso nello stato di famiglia di mio padre ma di aver mantenuto il mio , domando se e normale prassi o se invece i nuclei familiari di persone strettamente imparentate dewbbano essere ricongiunti in automatico quando si trasferisce la residenza in un unico appartamento . grazie

Ciao a tutti.
Vi scrivo perchè ho un dubbio: so che se due persone sono sposate e con figli, se si separano, il giudice può decidere di assegnare la casa al figlio e quindi alla moglie (visto che spesso è assegnato a lei) anche se la casa è interamente di proprietà del marito da prima del matrimonio.

Questo può succedere anche se la coppia con figli convive e basta?

E se la casa è di proprietà, anche in parte, di una terza persona (padre del marito ad esempio)?

Grazie
Ciao

Salve..
Io sono nello stato di famiglia con mia madre e mio fretello e viviamo in un villino a 3 piani,dove vivono anche i miei nonni e i miei zii..
Io avrei necessità di cambiare lo stato di famiglia e di far (io sola) parte di quello dei miei nonni,pur avendo lo stesso indirizzo di residenza..è possibile farlo?
O devo per forza avere una residenza diversa?

no. non è necessario avere una residenza diversa se l’immobile è diviso in sub diversi. basta andare al comune presentare la particella catastale ..e il gioco è fatto..puoi creare il tuo nucleo familiare. ma ricorda se ti agganci ai nonni farai parte del nucleo familiare dei nonni e quindi ai fini ISEE farai cumulo con il loro reddito

Guarda, secondo me la cosa più semplice è che Tu vada all'ufficio anagrafe del Tuo comune ed informarTi sulle modalità per ottenere una nuova iscrizione anagrafica.
Purtroppo, non tutte le anagrafe hanno la stessa prassi per cui non sono nemmeno in grado di dirTi quale procedura seguire.

Le chiedo scusa, ma questo post e quello che lei cita della suo collega sembrano contraddirsi. Dunque non si può andare all'anagrafe e chiedere di passare da "conviventi" a "coinquilini", però questo in qualche modo si ottiene "richiedendo una nuova iscrizione anagrafica". E' corretto? Può precisare come in pratica questo si può fare? grazie

salve, il mio caso è questo: il mio compagno ed io conviviamo insieme a circa 2 anni e abbiamo una bimba. Lui non ha la residenza presso l'abitazione in cui abitiamo; per questo motivo non possiamo usufruire degli assegni familiari per nostra figlia in quanto non avendo la residenza non si può attestare la convivenza.Ma è giusto tutto ciò oppure possiamo richiederli anche in questo modo? grazie

Mi scuso per avere omesso questa informazione. Nel mio caso il nucleo è composto da due persone, non imparentate e coinquilini, di cui uno l'intestatario del contratto di locazione.

Saluti

per quanto riguarda le questioni da Te poste non capisco se le persone che vivono nello stesso appartamento sono sposate, conviventi, coinquiline, …

A titolo informativo per tutti i lettori, l'ISEE, è l'Indicatore di Situazione Economica Equivalente, è uno strumento che permette di misurare la condizione economica delle famiglie nella Repubblica Italiana. E' un indicatore che tiene conto di reddito, patrimonio (mobiliare – immobiliare) e delle caratteristiche di un nucleo familiare (per numerosità e tipologia).

Ma, nonostante si abiti nello stesso appartamento, i redditi non possono essere separati, considerato che non ci sia rapporto di parentela e che ognuno pensa al proprio sostentamento? Premettendo che ad essere registrato nel contratto di locazione sia solo uno dei due componenti lo stato di famiglia? E' legale fare due ISEE separati?
Saluti

Lo stato di famiglia si limita ad indicare chi vive in un determinato appartamento in un determinato momento indipendentemente da vincoli parentali.

buongiorno
in riferimento a questo argomento e alla sua risposta, mi trovo a dover compilare il modulo rilasciato dal X Municipio di Roma, con il quale confermo che il mio compagno possa effettuare il cambio di residenza presso la mia abitazione. Vi è però la necessità di indicare la relazione di parentela che mi lega a lui per poterlo inserire nel mio stato di famiglia.
Come posso inserirlo nel mio stato di famiglia (in quanto legato da vincoli affettivi) senza che vi sia una parentela? Insomma cosa devo indicare in questo modulo?
grazie mille per la risposta
Mauro

Quanto detto in questo articolo è sbagliato.
La residenza indica chi vive in un appartamento comune. Lo stato di famiglia non è obbligatorio, farlo vuol dire dichiarare che ci sono vincoli affettivi fra i conviventi, se si vuole lo si può fare ma nessuna legge lo impone.
Ci sono pro e contro, l’isee indicato è uno di questi.
Stati di famiglia differenti per una stessa abitazione vogliono dire doppi canoni rai.

Hai ragione Luca ma, due canoni RAI? In verita’ non credo perche’ il canone viene mandato all’intestatario del contratto del fornitore di energia elettrica che puo’ essere uno solo. Due abitanti sotto lo stesso tetto non hanno due contratti di fornitura di energia.

Ma per legge si è obbligati a stare nello stesso stato di famiglia solo se si è coniugati o se si hanno vincoli o sbaglio?

Tu che cosa ne pensi?

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