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Cointestazione della casa nuova

Salve, io mi appresto all’acquisto di un immobile, volevo cointestarlo con la ragazza ma il notaio me l’ha categoricamente vietato, la casa la compra mio padre, ma io gli ridò (in rate mensili per molti anni) quasi il totale del prezzo pagato. Ora mi chiedo, se la casa la paga insieme a me la mia ragazza è giusto cointestarla o è meglio che la intesti solo io come mi consigliava il notaio? grazie

Il consiglio del notaio probabilmente è dovuto a una particolare e doverosa cura dei Suoi interessi.

Quello che puo’ accadere nessuno lo sa, ma un domani potreste separarvi e avere dei problemi con l’assegnazione della casa. Preciso che, in ogni caso, non sarebbe escluso che Lei (proprietario al 100% della casa) sia costretto a lasciarla alla moglie in quanto assegnataria.

E’ chiaro che l’immobile, acquistato prima del matrimonio, non rientrerebbe in un’eventuale comunione dei beni e, nel malaugurato caso di una separazione, rimarrebbe comunque di Sua proprietà.

E’ altrettanto palese che se la Sua compagna contribuisce al pagamento qualora un domani ci fosse una separazione Lei dovrebbe liquidarla in maniera giusta.

I pro e i contra sono numerosi. Le consiglio di parlare con un legale e valutare attentamente le possibili soluzioni prima di procedere in un passo così importante.

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Di Emanuele Roli

Sono nato nel 1975, vivo a Casalecchio di Reno (BO) e collaboro con lo studio Solignani dal 2005

2 risposte su “Cointestazione della casa nuova”

Mi chiedo se sia una prassi così inconsueta cointestare una casa a percentuali diverse fra fidanzati.
Io pagherò la casa al 85% (con i proventi della vendita di un appartamento mio al 100%) e il mio fidanzato pagherà con i suoi risparmi il 15% restante. E' così sconveniente o complesso riconoscere queste percentuali nell'intestazione della casa?

Tra le altre cose, se ho capito, scegliendo in futuro la comunione dei beni, come regime matrimoniale, queste percentuali "spariscono" e tutto risulta diviso al 50%.
E' corretto o i beni immobili acquistati prima del matrimonio non rientrano in questa considerazione?

Grazie, questo sito è molto bello 🙂
Z.

I beni acquistati prima del matrimonio (parafernali) non sono toccati dalla comunione, quindi nel vostro caso le percentuali rimarrebbero così come le avete impostate.

Non è così inconsueto, anzi sotto certi profili è anche giusto, il problema è poi come gestire la cosa quando ci sono da fare degli inevitabili interventi di manutenzione o delle migliorie sulla casa: continuare a pagarli tu all85 e lui al 15? Oppure fare metà per uno visto che anche lui gode della casa, però in fondo non sarebbe del tutto giusto.

Grazie per i complimenti al sito.


cordialmente,

tiziano solignani, da iMac /tiziano-solignani/

~ il mio libro: /libri/guida-alla-separazione-e-al-divorzio/

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