Mio marito ed io ci siamo separati consensualmente con un unico avvocato un anno fa. Abbiamo due bambini, un maschietto di 4 anni e mezzo e una bimba di 17 mesi. Mio marito ha concesso che io ottenessi l’affidamento esclusivo dei bambini in quanto, in caso di affidamento condiviso, io avrei preteso un impegno costante e continuativo nella cura dei bambini, cosa che lui ha ritenuto di non poter garantire essendo una persona che tende a mettere comunque davanti il suo lavoro considerando la cura dei figli una “cosa da donne” (l’uomo è quello che porta a casa i soldi e fine….anche se la donna lavora pure!). Premetto che in questo anno ha passato con i figli molto meno tempo di quanto fosse contemplato dal verbale di separazione. Adesso, siccome è imminenente il momento di scegliere la scuola elementare del bambino (che a settembre 2009 andrà in 1° elementare) e dal momento che lui, contrariamente a me, vorrebbe scegliere una scuola che prevede la frequenza solo al mattino, vuole impugnare la causa per ottenere l’affidamento condiviso. Premetto che io lavoro anche al pomeriggio e che lui non è mai stato affidabile nel rispettare i giorni in cui toccava a lui occuparsi dei bimbi. Adesso lui dice che si occuperà lui del bimbo al pomeriggio così come prima della separazione diceva di voler passare più tempo con i bimbi di quanto previsto nel verbale. Se iscrivessi il bimbo in una scuola solo antimeridiana, sarei in grosse difficoltà nel caso in cui lui non mantenesse fede agli impegni presi. Esiste qualche speranza che io possa mantenere l’affidamento esclusivo almeno fino al divorzio (tra due anni)? Infine il mio ex fa continue sceneggiate sia telefoniche che di persona (anche davanti ai bimbi) con minacce di ogni tipo: dal togliermi la casa, i bambini o addirittura minacce di querele penali per motivi inconsistenti da lui ritenuti gravissimi. Ho modo di difendermi da questo tipo di attacco? Mi è piaciuto molto il vostro blog che ho trovato per caso navigando con parole chiave. Si dà il caso che sia di xxx e nel caso il mio ex-marito debba fare risorso dovrò cambiare avvocato perchè quello comune che ci ha seguito nella separazione non può per etica fare azioni contro un suo assistito (in questo caso il mio ex). Mi farebbe piacere avere un vostro preventivo per una causa di questo tipo. (Alessandra, via mail)
Purtroppo non è facile prevedere l’esito dei procedimenti di modifica delle condizioni di separazione e divorzio, perchè dipende molto dal giudice del singolo caso concreto. Quello che puoi, anzi a mio giudizio dovresti, fare però è tutelarti, nell’attesa che un procedimento di questo genere arrivi davvero. Ad esempio, dici che quest’anno il padre non ha visto i figli se non in pochi dei casi in cui era previsto che li vedesse. Tu hai fatto delle raccomandate o dei telegrammi in cui hai puntualizzato, volta per volta, tutto questo per iscritto? Questi documenti ti sarebbero stati grandemente utili di fronte ad un ricorso dove il padre eventualmente chiedesse l’affidamento condiviso, per far vedere che non rispetta nemmeno l’impegno, molto minore per lui, previsto da un affidamento esclusivo a tuo favore con singoli diritti di visita a suo favore.
Per quanto riguarda le sceneggiate, da che mondo è mondo il metodo migliore, se rimangono tali, è ignorarle in sè e per sè, sono solo giochetti psicologici che gli ex partner a volta pensano di continuare a poter fare. Piuttosto, come ti dicevo sopra, però devi comunque tutelarti per cui se poi in effetti arrivasse quale iniziativa giudiziaria tu avresti molti argometni per rispondergli.
Se ti arriva un ricorso, o vuoi fare un’iniziativa giudiziaria specifica, o anche solo stragiudiziale, come ad esempio scrivere una lettera, scrivici pure e ti manderemo volentieri il nostro preventivo senza impegno.