Sono separata consensualmente dal 06/12/2006, con sentenza omologata il 24/03/2007. Gli accordi di separazione sono quelli stabiliti dal Giudice come misure urgenti e prevedono il pagamento da parte di mio marito del 50% delle spese straordinarie per le Ns. 2 figlie minorenni (compresi viaggi studio e vacanze, spese scolastiche e mediche ecc.) ed un assegno di mantenimento a favore delle stesse pari a € 500 mensili, ma il padre ha finora provveduto solamente al pagamento di quest’ultimo ed ha, inoltre, preteso che lo sollevassi dall’onere del pagamento dei viaggi studio per le ragazze, pena il suo diniego all’autorizzazione alla partenza. Le mie figlie frequentano entrambe il Conservatorio oltre al Liceo e questo comporta un esborso di gravose tasse scolastiche, portano entrambe gli occhiali e la più piccola avrebbe bisogno dell’apparecchio ortodontico. Nonostante abbia inviato periodicamente la lista dettagliata delle spese straordinarie d a me sostenute, mio marito non ha mai provveduto al pagamento delle stesse, nè ha mai adeguato l’assegno di mantenimento ai parametri ISTAT. Il mio avvocato mi consiglia di fargli causa, ma non ho voglia nè la possibilità di affrontare l’ennesima spesa legale; al contrario mio marito minaccia di farmi causa per ottenere una riduzione dell’assegno di mantenimento che ritiene troppo esoso, in quanto costretto a sostenere una spesa mensile d’affitto pari a € 350. Mio marito è un insegnante con 25 anni di anzianità e percepisce all’incirca € 1.750 netti ed inoltre svolge attività concertistiche con compensi imprecisati e variabili, ma che possono coprire le spese dell’affitto; oltre tutto presto non dovrà affrontare più queste spese perchè ha intenzione di trasferirsi in un’altra provincia per andare a convivere con la donna per cui ci siamo separati che è molto benestante. Io sono un’insegnante precaria con scadenza del contratto di lavoro (per quest’anno scolasti co) a giugno 2009, ciò significa che in luglio ed agosto non percepirò lo stipendio ne l’assegno per il nucleo familiare (il mio stipendio netto è di € 1.300 + 199 di assegno per il nucleo familiare, ma devo fare economie per i 2 mesi estivi). Vorrei non dover affrontare nuove cause legali anche se sono quasi certa di avere tutte le ragioni perche a pagare per l’inasprimento del nostro conflitto sarebbero per l’ennesima volta le mie figlie, che stanno ultimamente riprendendo i contatti con il padre dopo oltre un anno di assenza prima voluta da mio marito stesso e poi forzata per una decisione del Tribunale dei Minori. Cosa posso fare per indurre mio marito a più miti consigli? Posso chiedere l’intervento del giudice tutelare o di qualcun altro prima che lui mi intenti causa come ha minacciato di fare?
Il giudice tutelare non ha competenze per quanto riguarda il pagamento delle spese straordinarie. Soluzioni diverse dall’agire giudizialmente non ne vedo e, purtroppo, penso che non ne esistano, non credo che il dialogo o la negoziazione possano sortire effetti in una situazione come questa, anche se non vanno mai abbandonati non ci si può far affidamento più di tanto.
Le cose, comunque, stanno così. Per quanto riguarda l’aumento ISTAT, essendo esso stesso automatico e previsto per legge, hai già titolo esecutivo. Quindi puoi fare i conteggi del dovuto e non pagato e mandargli subito un atto di precetto, procedendo poi esecutivamente con un pignoramento dello stipendio o dei compensi per le sue attività concertistiche. Naturalmente si tratta di pochi soldi, ma potrebbe avere un effetto psicologico importante.
Per quanto riguarda, invece, le spese straordinarie, il titolo esecutivo non c’è. Significa che devi fare una causa a parte per farle accertare, a seguito della quale tuo marito sarà condannato a pagarne la metà. Questa è la cosa più laboriosa, quindi io la terrei per seconda e procederei intanto con il precetto per il mancato pagamento dell’aumento ISTAT.
Per quanto riguarda le spese legali, da quello che dici emerge che non hai diritto al gratuito patrocinio, quindi l’unica soluzione è trovare un legale che pratichi soluzioni tariffarie convenienti e soprattutto chiare per il cliente, come cerchiamo di fare noi ad esempio con il nostro forfettone.
10 risposte su “come fare per far pagare al coniuge separato le spese straordinarie”
buongiorno avvocato la mia domanda eio sono separarato da sette anni io percepisco un stipendio di 1200 euro lei lavora e percepisce un stipendio di 1200 euro io do un assegno di mantenimento hai figli di 200 euro + io pago tutto io un mutuo di 400 euro lei diventera proprietaria del 50x 100 della casa mi resta poco sono sotto alle banche x sopravvivere al momento del divorsio il giudice mi assegna le spese straordinarie al 50×100 dopo due anni di silenzio mi presenta tramite il suo legale 4823,oo euro di spese strordinarie io faccio presente che non ho i soldi per mangiare la domanda e questa primo le spese straordinarie cosa consistono secondo le agevolazioni che danno x i figli dei comuni e la regione tipo sostegno borse di studio x spese scolastici e testi libri e da parte del comune come incentivo libri di scuola mi domando se tra i due enti lei ha percepito 1000.00 euro e la spesa e 2000.00 euro io a mio parere dovrei dare la meta della rimanenza che ammontano a 500 euro non so perche io devo dare tutta la somma se i soldi incentivi sono dei figli non esclusivi per lei grazie anticipatamente
Puoi valutare un ricorso per la modifica delle condizioni, per il quale ti rimando alla nostra scheda pratica http://goo.gl/1aQOX e, se vuoi approfondire ancora di più, al mio libro /libri/guida-alla-separazione-e-al-divorzio/. Se, dopo aver letto tutto, volessi un preventivo dal nostro studio per valutare di procedere, puoi compilare questo modulo /assistenza-legale/richiesta-preventivo/
–?cordialmente,
tiziano solignani, da ? Mac http://ts.solignani.it (splash) http://goo.gl/p6Sb0 (libri)
Io, tramite il mio avvocato ho ottenuto l'assegnazione diretta dell'assegno di mantenimento direttamente dal datore di lavoro di mio marito.
Posso adesso chiedere con lo stesso sistema il pagamento anche della metà delle spese mediche??
Grazie
Angela
A mio modo di vedere no perchè non sono somme determinate precisamente nel loro ammontare come il mantenimento mensile.
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tiziano solignani, da ? Mac
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ebook http://goo.gl/pUJx6
Buongiorno Avvocato, vorrei approfondire una cosa in base alla risposta che lei ha dato al precedente commento..lei ha detto che per quanto riguarda le spese straordinarie, il procedimento è quello del decreto ingiuntivo.Ebbene, premesso che nel mio caso io ho le ricevute di pagamenti scolastici da me effettuati e che i tentativi di risolvere in altra maniera la questione sono stati vani, il mio legale ha detto che siccome l’accordo di separazione non costituisce titolo esecutivo è necessario procedere con una causa ordinaria per farmi pagare la metà di queste spese. Ora, io non sono esperta di diritto ma da quello che so un decreto ingiuntivo si può ottenere più velocemente rispetto alla sentenza per una causa ordinaria e quindi mi domandavo se il mio legale,secondo lei naturalmente, si è solo espresso male (intendendo per causa ordinaria un ricorso per decreto ingiuntivo) oppure se non ha magari pensato a questa modalità più veloce per recuperare le spese.Ovviamente poi ne parlerò con lui ma intanto mi interessava sapere la sua opinione. Grazie, Giulia
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Ma io ti posso dire solo quel che so io, cioè che per il recupero delle spese straordinarie si usa come strumento più indicato il ricorso per decreto ingiuntivo perchè più veloce e ti confermo che l'ho utilizzato dozzine di volte senza mai avere problemi, poi non so cosa c'è nella testa del tuo avvocato o nella tua…
–?cordialmente,
tiziano solignani, da ? Mac http://bit.ly/gdi2ZX, http://bit.ly/gwjT6c, http://bit.ly/ie8rvv
Buonasera avv. Solignani, vorrei sapere tre cose, sempre a proposito del mancato pagamento delle spese straordinarie e della conseguente necessità di fare una causa a parte per farle accertare: la prima è se la competenza per questa causa è del Tribunale ordinario o del Giudice di Pace, la seconda è se si introduce con atto di citazione o ricorso e la terza questione che vorrei sapere è se è possibile trovare via web una sorta di formula per impostare tale atto introduttivo.
Ringraziandola anticipatamente per la disponibilità, la saluto cordialmente. Giacomo
A mio giudizio la competenza è sempre del Tribunale in quanto competente in materia di famiglia, il procedimento è quello del ricorso per decreto ingiuntivo. Ti serve necessariamente, trattandosi di Tribunale, l'assistenza di un legale iscritto all'albo, quindi la formula, che poi è molto semplice, sarà lui a impostarla.
–?cordialmente,
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BUON GIORNO MIO MARITO M HA LASCIATO 3 ANNI FA KON 3 FIGLI. ORA 2 SONO MAGGIORENNI, IL PICCOLO HA 1O ANNI. DA QUANDO SE NE è ANDATO NN MI HA MAI PAGATO LE SPESE DEI 2 FIGLI MINORENNI METà KOME è STATO STABILITO IN TRIBUNALE. è STATO RICHIAMATO IN TRIBUNALE E DAL GIUDICE DI PACE , MA NON SI è MAI PRESENTATO. 2 MESI FA GLI è ARRIVATO UNA CONDANNA DAL TRIBUNALE DI MANTOVA A DOVER PAGARE OLTRE A UN TOT DELLA METà DELLE SPESE EXTRA, ANKE LE SPESE DEL MIO AVVOCATO E QUELLE DEL TRIBUNALE. IN OLTRE LUI AVENDO 2 LAVORI, è UN ARTIGIANO INBIANCHINO E ANCHE AIUTO PERSONALE IN UNA STRUTTURA X ANZIANI. E NONOSTANTE I LAVORI SVOLTI FA FATICA A DARMI IL MANTENIMENTO ASSEGNATO DAL TRIBUNALE X I FIGLI. GLI HO FATTO 4 DENUNCE PENALI TRAMITE I CARABINIERI DEL PAESE MA NON RISPETTA NEANKE I MESI. IL SECONDO FIGLIO è DIVENTATO MAGGIORENNE AD AGOSTO, ED ESSENDO DA 4 MESI IN CASSA INTEGRAZIONE è ANDATO A VIVERE DAI PRIMI DI DICEMBRE CON IL PADRE. IO DA DICEMBRE NN HO PIù DIRITTO AI 3OO EURO KE MI DOVREBBE DARE KOME X L ALTRO FIGLIO X IL MANTENIMENTO???
BISOGNA RIFARE UN VERBALE IN TRIBUNALE PRIMA KE MI VENGA TOLTO IL MANTENIMENTO DEL DICIOTTENNE?
SPERO TANTO D RICEVERE UNA RISPOSTA CHE MI METTA UN PO TRANQUILLA. IO SONO DISOCCUPATA E NN HO MAI PRETESO NULLA X ME. LA RINGRAZIO MOLTO. ANGELA
Per variare le condizioni della separazione, anche quelle relative alla collocazione dei figli, bisognerebbe fare un procedimento in Tribunale, ma, se il figlio è già maggiorenne non c'è bisogno, potendo lui decidere autonomamente dove andare. Per il resto, bisognerebbe esaminare quanto fatto sino ad ora e i documenti per poter dare qualche consiglio.
–?cordialmente,
tiziano solignani, da Mac http://ts.solignani.it
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