Categorie
diritto

come portare i propri figli all’estero dopo la separazione

Sono francese, residente a Milano da 6 anni. Convivo con un italiano, padre dei miei figli (3 anni e 10 mesi) che ha riconosciuti. Non siamo sposati. Siamo tutti e due liberi professionisti (io lavoro da casa) e ci troviamo attualmente in xxx nella casa di famiglia del mio compagno. Per vari motivi, lo vorrei lasciare. Lo sa ma non mi lascia andare via con i bambini. Dice che se vado via con loro mi denuncia. Lo può fare ? Io vorrei tornare in Francia, anche perché in Italia non saprei dove andare (la nostra casa a Milano è comunque tutta sua). Posso portare i bambini con me senza mettermi fuori legge? (Hanno entrambi un passaporto francese). Mi trovo in un posto isolato e non so a chi chiedere aiuto.

La riga finale del tuo messaggio ricorda un po’ il film Shining di Kubrick, ma la situazione non può certo essere così disperata :-)!

Prima di fare qualsiasi cosa, tra cui portare i figli al di fuori del territorio nazionale, devi fare ricorso al giudice, che nel vostro caso è il Tribunale dei Minorenni di Milano. Al giudice dovrai presentare un adeguato “progetto” per quella che sarà la vita dei tuoi figli in Francia, idoneo a dimostrare che questa soluzione è la migliore per loro. Se il giudice se ne convincerà, ti autorizzerà ad andare in Francia affidandoti anche i bambini. Davanti al Tribunale, potrà essere applicato, se più favorevole ai bambini, il diritto di famiglia francese, che è comunque piuttosto simile a quello italiano.

Si può anche provare, insieme al ricorso per la normazione dell’interruzione della convivenza, a presentare un ricorso urgente per la gestione dei figli, sull’esercizio della potestà, che ti dovrebbe garantire una risposta in brevissimo tempo, mentre poi con il ricorso ordinario per la normazione la cosa verrà regolata dopo diversi mesi.

Conviene che prendi contatto con un legale, perchè l’elemento di estranietà rappresentato dalla eventualità del trasferimento della residenza in Francia rende tutto più complicato del solito e quindi la tua situazione va seguita per bene.

Ti è piaciuto il post? Usa qualche secondo per supportare Tiziano Solignani su Patreon!
Become a patron at Patreon!

Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

4 risposte su “come portare i propri figli all’estero dopo la separazione”

moglie e marito entrambi italiani sposati in uk. Residenza italiana con figlia nata in uk. In caso di divorzio la madre puo rientrare in italia con la figlia o il padre puo opporsi e lo stato pure?
grazie mille

Salve, mamma di un ragazzo oramai di 12 anni, avendone l’affidamento congiunto con domicilio presso casa mia (non vi è scritto nessun indiruzzo nella sentenza) e visite dal padre come da sentenza, posso tornare nel mio paese rispettando ovviamente le visite del padre (saremo a 800km e quindi 1 ora di aereo) e segnalando al padre il nostro trasferimento via raccomandata? Grazie…

Tu che cosa ne pensi?

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: