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la garanzia dopo che si è aperta la xbox 360 e rotto il sigillo

La mia xbox 360 (consolle microsoft) manifesta un difetto di progettazione noto e molto diffuso (i 3 led rossi). Tempo fa aprii la consolle rompendo il sigillo di garanzia Microsoft per effettuare una operazione sul lettore dvd che nulla ha a che vedere col difetto che riscontro oggi e per il quale Microsoft stessa ha esteso a 3 anni la garanzia. La domanda è: può Microsoft rifiutarsi di riparare la consolle dal difetto (notoriamente causato da cattiva progettazione/assemblaggio/qualità dei componenti) in virtù del fatto che il sigillo di garanzia sia spezzato? Leggendo il tuo articolo relativo alla garanzia biennale 2002 mi vien da pensare che sia tenuta a ripararla comunque… come posso fare in caso di un rifiuto da parte loro? Il problema è descritto in questi articoli della kb: http://support.microsoft.com/kb/969905, http://support.microsoft.com/kb/941377/

A mio giudizio, puoi comunque chiedere la riparazione gratuita della tua consolle. Innanzitutto, esistono quantomeno due tipi di garanzia azionabili dal consumatore. La prima, quella di buon funzionamento, è quella prestata volontariamente dal produttore e non prevista come obbligatoria dal codice civile e del consumo. L’altra è quella contro i vizi della cosa, o i difetti di conformità, che è sempre presente e non può essere eliminata dal produttore perchè prevista direttamente dalla nostra legislazione.

In ogni caso, al consumatore spetta la garanzia contro i vizi o i difetti di conformità. Quindi, se il prodotto presenta un vizio, il consumatore ha diritto alla riparazione o alla sostituzione, senza spese a suo carico. Questa garanzia non può essere limitata da clausole previste, peraltro unilateralmente, dal produttore. Le clausole in questione, quelle in base alle quali in caso di rottura del sigillo la garanzia non è più valida, possono riferirsi solo alla garanzia di buon funzionamento, che è quella concessa dal produttore che, nel momento in cui la offre al consumatore, può anche determinarne i contenuti e limitarla come gli pare, visto che è, sostanzialmente, facoltativa. Sarà il consumatore, poi, a valutare se il prodotto gode di una buona garanzia o meno al momento di decidere per l’acquisto.

La garanzia contro i vizi o i difetti di conformità, invece, è regolata dalla legge, che fa riferimento solo alla presenza di vizi o difetti di conformità e non parla di apertura o meno del prodotto, ragione per cui sul punto occorre rifarsi alle regole generali. In base a tali regole, naturalmente, la rottura del sigillo può assumere rilevanza anche nel contesto della garanzia contro i vizi o i difetti di conformità, perchè Microsoft, ipoteticamente, potrebbe sostenere che il problema che si verifica nella consolle, di fatto non è dovuto ad un vizio originario del bene ma ad un mutamento che è intervenuto nello stesso ad opera dell’utente, cioè che sia stato l’utente, intervenendo sulla macchina, a causare il problema. Tuttavia, l’onere di provare ciò spetta a Microsoft ed è assai difficile che ci riesca, dal momento che si tratta di un problema riconosciuto di progettazione o costruzione o assemblaggio, tant’è vero che se ne parla anche nella knowledge base. E’ quindi assai più probabile che venga dimostrato, in un ipotetico giudizio, che il problema è dovuto ad un vizio intrinseco del bene e che l’eventuale intervento dell’utente non c’entra nulla.

Per questi motivi, a mio giudizio puoi insistere nel richiedere una riparazione in garanzia della tua console e, in difetto di disponibilità da parte di Microsoft, hai buone basi legali per intentare un giudizio che, come consumatore, sarebbe da incardinare presso il giudice di pace del tuo luogo di residenza. Come ripeto sempre, da molti anni oramai, in questi casi è naturalmente fondamentale disporre di una assicurazione di tutela giudiziaria.


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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

20 risposte su “la garanzia dopo che si è aperta la xbox 360 e rotto il sigillo”

Bene roberto,
ma non ho capito se te la cambia la Microsoft oppure quelli del centro commerciale dobve la avevi acquistata ?

me la cambia il negoziante (unico referente per la garanzia biennale NC); ha dovuto però prima accordarsi col loro commerciale MS (dietro mie ripetute pressioni sia a loro che a MS) per fare in modo che non rimanesse sul groppone a loro.

ah sisi grazie; il merito è:

1 delle tue indicazioni
2 della mia tenacia
3 della maleducazione delle decine di contatti Microsoft con cui ho avuto il dispiacere di parlare (trattandomi da furbetto (quando va bene) o da disonesto) che mi han dato la giusta rabbia per nn mollare
4 infine dei gentili addetti del centro commerciale che seppur in un primo momento, dubitando delle mie ragioni, mi han sempre trattato con gentilezza e rispetto.

Beh buona domenica!

Salve,
anche io ho avuto una vicenda simile ma la mia è ancora più incredibile perché la mia X360 era in garanzia, ha manifestato il famigerato errore E74, l'ho spedita in germania al centro di assistenza Microsoft e loro me l'hanno rispedita indietro asserendo che io avevo effettuato un tentativo di modifica al software o all'hardware (ho chiesto che lo specificassero ma hanno detto che era un "informazioen riservata", semplicemente la consolle mi era caduta e due gancetti di plastica si erano rotti, gli "esperti" della Microsoft hanno dedotto che quello fosse un tentativo di manomissione.

La cosa più incredibile è che gli stessi mi scrivono che in ragione del tentativo di "tampering" (mi hanno scritto in inglese) hanno ASPORTATO IL SIGILLO DI GARANZIA, un pò come degradarono il povero Dreyfuss.

La consolle è mia, il sigillo di garanzia che era INTATTO pure che diritto avevano loro di asportarmi il sigillo di garanzia ?

Anchio vorrei andare dal Giudice di PAce e non fargliela passare liscia, che possibilità ho ?

Grazie !

hehe vedo su tweeter che hai deciso di sbarazzartene anche tu. Spero che in tanti lo facciano e non diano più fiducia a un'azienda così poco seria.

@Tiziano di nuovo: ho riletto meglio quello che hai scritto. Avevo frainteso non conoscendo il significato di "foro competente". Quindi il foro competente sarebbe il giudice di pace? A quanto pare, viste le mie scarse conoscenze in ambito legale, se voglio andare avanti in questa cosa dovrò per forza rivolgermi a un avvocato. Valuterò se ne valga la pena visto che ormai una consolle nuova costa 170Euro. Peccato però, avessi tempo e denaro ci andrei a fondo: odio darla vinta a chi approfitta della propria posizione a scapito dei diritti di tutti.

@Tiziano:
ho capito; pensavo che fossero tenuti a dirmi presso quale foro presentare la causa, se non è così amen. Tuttavia, visto che decidono loro, penso sia corretto che questa informazione non sia Top Secret ma al contrario che dovrebbe essere il più trasparente possibile.

@Manno:
come scritto sopra, non intendo avvalermi della garanzia del produttore (per la quale valgono le considerazioni che hai fatto e che condivido) ma della garanzia biennale sulle non conformità che nulla ha a che vedere col sigillo di Microsoft. Pertanto non sarei così sicuro che loro non siano obbligati a riparare la consolle aperta da me per scopi CONSONISSIMI visto che pagandola profumatamente ne ho la proprietà 🙂
Detto questo, sono d'accordo che non sia il caso di andare avanti per ore a parlare dell'operazione compiuta sul lettore, visto che non è inerente all'argomento di fondo che a scanso di equivoci ripeto: garanzia biennale sulle non conformità.

Saluti

L'apertura della consolle in questione "per effettuare una operazione sul lettore dvd" comporta come riportato su più documenti l'annullamento della garanzia della macchina in quanto è una operazione non consentita dalla casa il cui scopo viola i termini del copyright della suddetta se non erro…
poi la mia è solo un'osservazione…
Diciamo che non sono di certo obbligati a ripararla dopo che tu l'hai manomessa per scopi non consoni… (in questo caso solo sul lettore DVD) ma che non può di certo essere dimostrata da te…
Poi potremmo andare avanti per ore sulla operazione compiuta sul lettore… ma non mi sembra il caso

Il Giudice di Pace ti ha detto una cazzata, se è quello della tua città di residenza è lui competente in base al codice del consumo.

In ogni caso individuare il giudice competente spetta a te, non puoi certo fartelo dire da Microsoft.

Non ce l'ho fatta… non riesco a dargliela vinta.
Sono tornato dal giudice di pace, agguerrito e convinto a far causa. Egli mi ha detto che per intraprendere un'azione legale è necessario conoscere il foro competente per le controversie del fornitore. Il problema è che sono 2 settimane che faccio il giro di tutti i call center microsoft, inviando fax a destra e a manca e non c'è nessuno del loro supporto clienti che mi sappia dire qual è questo foro competente. Si limitano tutti a dire "mi dispiace non è di mia competenza, provi a contattare x… oppure mandi un fax a y.

Addirittura l'ufficio legale della sede di milano al quale ho mandato un fax richiedendogli la suddetta informazione, mi ha risposto facendomi chiamare da una operatrice che incredibilmente mi ha detto di mandare tutta la documentazione via posta allo stesso ufficio al quale ho mandato il fax!! Roba da non credere.

Aggiornamento:
_Consolle rispedita al mittente NON riparata.
_Giudice di pace che mi consiglia di andare da un'associazione consumatori
_Associazione consumatori che non mi risponde via email

So (meglio credo) di aver ragione, non voglio spendere una lira in quanto il danneggiato sono io e non intendo aggravare con spese il danno che ho già avuto, non ho / non conosco strumenti coi quali difendermi senza affrontare spese che supererebbero certamente il valore del danno subito.

So a livello molto sommario che chi perde una causa è tenuto a pagare tutte le spese legali affrontate da chi la vince, ma questo copre anche le eventuali, necessarie consulenze?

Al momento ho soltanto la vostra esauriente e cortese risposta (per la quale vi ringrazio molto) e un senso gerale di frustrazione che mi fa pensare che talvolta è meglio rinunciare ai sani principi e pagare anche per gli errori altrui preservando così il sistema nervoso e (se l'oblio ha buon gioco) il sorriso.

Grazie ancora, buona giornata
Roberto

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