Presto servizio nella guardia di finanza; ho fatto ricorso al tar del lazio per aver riconosciuta un’indennità insieme ad altri colleghi il 05/07/1997. La sentenza è giunta favorevole 11/05/2005. Purtroppo l’amministrazione tramite avvocatura generale dello stato ha presentato appello al consiglio di stato e dopo la sospensione del provvedimento il consiglio di stato a gennaio 2010 ha ribaltato la sentenza del tar dandoci torto. A questo punto l’avvocato ci ha chiesto di chiedere un risarcimento per equa riparazione per i tempi lunghi. Visto le spese già sostenute e quelle che ancora probabilmente ci chiederà, pensate che valga la pena ricorrere e se esistono i presupposti?
I presupposti ci sono, visto che il procedimento è durato 13 anni. Non ha alcuna rilevanza l’esito finale del procedimento, a noi sfavorevole, ma solo la sua durata, dal momento che viene semplicemente risarcito lo «stress» di essere stati parte di un procedimento per un tempo più lungo rispetto a quello previsto come durata ragionevole.
Per quanto riguarda le spese del procedimento di equa riparazione, queste non dovrebbero essere un problema: noi ad esempio come studio accettiamo queste pratiche in regime di quota lite, così il cliente non paga nulla o quasi (a seconda di come si vuol configurare il regime tariffario) e poi divide il ricavato in una certa percentuale con lo studio. Se vuoi un preventivo, te lo possiamo fare gratuitamente.