La centrale di tutti i miei contenuti é e resterà sempre il mio blog, questo blog, la mia vera «casa».
I social sono solo un grande inganno, una fregatura. Promettevano di connetterci e di consentire scambio di informazioni utili, ma servono solo per vendere e sono inaffidabili, non gli interessa niente dei tuoi o dei miei contenuti, tantomeno delle nostre opinioni o della «democrazia».
- LinkedIn mi ha cancellato, senza alcun preavviso e dalla sera alla mattina, due account: contenuti, chat, contatti, tutto perso per sempre. Ora sono presente con un terzo account, finché non me lo cancellano di nuovo.
- Facebook spesso mi ha cancellato contenuti a sua esclusiva discrezione, ogni tanto mi blocca per uno o più giorni.
- Twitter mi ha cancellato o reso meno visibili diversi post.
- Su Instagram posso mettere solo foto e brevi testi, non posso neanche mettere link a contenuti esterni.
- Devo parlarti di google plus? Il social annunciato in grande stile nientepopodimeno che da Google, su cui molti avevano investito, che poi la stessa Google, considerandone il relativo fallimento, ha deciso di chiudere? Direi che possiamo stendere un velo pietoso.
Morale della favola: se ti piace quello che scrivo, se vuoi essere sicuro di restare connesso con me, iscriviti al blog.
Solo il blog é e sarà sempre interamente mio.
Dai social, invece, posso sparire o anche solo essere censurato in qualsiasi momento, per decisione di ignoti stramboidi che non hanno nemmeno il coraggio di mostrare la loro faccia.
Il blog, invece, é una mia piattaforma, la pago e la gestisco io e nessuno può chiudermela o dirmi cosa devo scrivere o non scrivere.
Non avere paura: sul blog c’è solo un post al giorno, tutti i giorni lavorativi alle sette del mattino.
Solo le cose più importanti, così hai la ragionevole probabilità di poter seguire tutto.
Resta connesso, davvero.